Nuove tariffe per i biglietti Atm: da marzo costeranno 2 euro e saranno validi per l’hinterland
Rivoluzione in arrivo per i milanesi che si servono dei mezzi pubblici: dal 2019 il biglietto costerà 2 euro, invece che l'attuale 1,50 euro. Un rincaro del 25% che dovrebbe entrare in vigore a partire dai prossimi mesi del prossimo anno (non prima di marzo). Il nuovo biglietto sarà valido per tutto l'hinterland della città metropolitana, mandando in pensione l'attuale Sitam, sigla che sta per Sistema integrato trasporti area milanese, archiviando la divisione in zone e semi-zone per cui varia l'importo del biglietto che arriverà a comprendere i comuni della "prima cintura" attorno al capoluogo. L'ultimo aumento del biglietto Atm risale al 2011, sindaco Giuliano Pisapia, quando passò da 1 euro a 1,50 euro.
Il nuovo piano tariffario – anticipato dal Corriere della Sera – sarà vagliato dai sindaci dei comuni coinvolti a partire da settembre. Secondo il sindaco di Milano Beppe Sala, il rincaro del biglietto servirà offrire un servizio migliore, ma anche a finanziare le nuove metropolitane in costruzione: la linea lilla (da Bignami a San Siro, la linea blu (che unirà l'aeroporto di Linate alla stazione di San Cristoforo) e il prolungamento della linea rossa fimo a Cinisello Balsamo. Da Palazzo Marino si garantisce che verrà data la giusta attenzione alle fasce più deboli e ai pendolari, con abbonamenti e sconti ad hoc.