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“Non festeggiamo Halloween con i fascisti”: condominio di Milano contro il party di Casapound

A Milano scoppia la rivolta dei residenti del condominio di via Ruggero de Lauria 9 nei confronti di Alcazar, la sede locale del movimento di estrema destra Casapound. “Non festeggiamo Halloween con i fascisti”, si legge in un volantino che protesta contro il party con “ogni genere di intrugli d’ogni sorta e dj set all night long” annunciato per il 31 ottobre.
A cura di Simone Gorla
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"Non festeggiamo Halloween con i fascisti". È il messaggio su un volantino affisso dai residenti del condominio di via Ruggero de Lauria 9, a Milano, dove si trova Alcazar, la sede locale di Casapound. Il locale ha annunciato sui suoi canali social un Halloween party con "ogni genere di intrugli d'ogni sorta e dj set all night long" per il 31 ottobre.

Festa di Halloween nel locale di Casapound: la rivolta dei residenti

I condomini però non ne vogliono sapere e hanno messo nero su bianco il loro disaccordo. In primo luogo perché, spiegano, la festa secondo loro contravviene "ogni regola di buon vicinato che impone di non disturbare dopo le 23". Il problema non è nato oggi. Il circolo culturale è nato nel giugno del 2018 e da allora sono iniziati i problemi. Un residente, che ha chiesto di rimanere anonimo, ha spiegato a Fanpage.it che nel palazzo si respira un clima di esasperazione e paura. "Tanta gente si lamenta del rumore di notte, ci sono persone ubriache che vagano nei cortili e non sappiamo chi entra e chi esce. Abbiamo chiamato più volte le forze dell'ordine, ma non è servito". Il volantino di protesta è stato firmato da diversi nuclei familiari del palazzo, preoccupati che in occasione delle festa una situazione già difficile possa degenerare: "Non sappiamo chi entrerà e cosa faranno. Sui social hanno scritto che il dj set durerà tutta la notte. Il nostro timore è che nessuno intervenga fino a che non succederà qualcosa di più grave".

Il volantino dei condomini: "Non vogliamo restare in silenzio"

Ma a turbare i vicini è soprattutto il fatto che Alcazar sia il punto di ritrovo per i militanti milanesi di Casapound e del gruppo giovanile Blocco Studentesco. "Non vogliamo più restare in silenzio lasciando spazio a chi, oltre a disturbare la quiete del condominio da un anno e mezzo, si rifà a una cultura fascista che promuove violenza, razzismo, odio e intolleranza verso il diverso e repressione violenta delle libertà individuale", spiegano gli autori del messaggio, ricordando le "189 aggressioni fasciste in Italia riportate dalla stampa tra il 2014 e il 2019" di cui "68 compiute da membri di Casapound o Blocco Studentesco". Il volantino si chiude con un invito rivolto ai vicini di casa: manifestare all'amministrazione condominiale la protesta nei confronti dell'evento organizzato da Alcazar: "Se anche tu non vuoi che il nostro condominio diventi sede di feste fasciste fai conoscere il tuo dissenso scrivendo una mail all'amministratrice".

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