No Expo, i milanesi non si fanno intimorire: ripuliscono da soli le strade devastate
Subito dopo gli scontri del corteo No Expo di Milano i residenti non si sono persi d'animo: al pari di quanto accaduto al corteo del Primo maggio di Parigi, dove, in coda al corteo c'erano già le macchine spazzatrici, i milanesi subito dopo cariche e scontri hanno
iniziato a ripulire e sistemare da soli.
In zona Cadorna, in particolare, sui marciapiedi – con guanti e scope – hanno recuperato vetri e spazzatura, riposizionando i cestini dei rifiuti. Numerosi titolari e dipendenti di bar e negozi, insiemi a mezzi dell'Amsa, l'azienda per la raccolta dei rifiuti,sono intervenuti nelle zone dove ci sono stati i danneggiamenti.
"Molti di voi – scrive il Comune di Milano sul suo profilo Facebook – ci stanno scrivendo come poter dare un aiuto, indice di quanto #Milano stia a cuore a tutti. Grazie. Il Comune ha predisposto e fatto partire un piano d'emergenza: Amsa sta già provvedendo a pulire quanto i comportamenti criminali di un gruppo di delinquenti hanno lasciato. Organizzare dei volontari però – conclude – in questo frangente, potrebbe risultare pericoloso, soprattutto per il tipo di rifiuti da rimuovere. Siamo al lavoro".