Nina Moric a processo a Milano: definì Belen un “viado”
Diffamazione aggravata: questa l'accusa da cui Nina Moric, modella croata, dovrà difendersi in tribunale. La Moric è stata infatti rinviata a giudizio dal giudice per l'udienza preliminare di Milano Maria Teresa De Pascale al termine dell'udienza preliminare che si è tenuta questa mattina. Presunta vittima della diffamazione è la showgirl argentina Belen Rodriguez, che è stata ammessa come parte civile al processo, la cui prima udienza è stata fissata il prossimo 17 aprile davanti ai giudici della decima sezione penale. Già lo scorso luglio Nina Moric, ex moglie di Fabrizio Corona, era comparsa in tribunale per essere rinviata a giudizio: in quella circostanza però la procura aveva chiesto che alla modella croata fosse contestata anche l'aggravante di aver attribuito "un fatto determinato" nella presunta diffamazione a Belen, una circostanza che comporta una pena compresa tra 1 e 6 anni. La giudice della quinta sezione penale del tribunale milanese, Maria Pia Bianchi, aveva accolto l'istanza della procura. Il giudice aveva quindi ritrasmesso gli atti al pubblico ministero Francesco Cajani, titolare dell'inchiesta, per la riqualificazione del reato contestato a Moric. Oggi si è conclusa l'udienza preliminare con il rinvio a giudizio per la Moric.
Le accuse a Nina Moric
I fatti di cui la Moric deve rispondere sono avvenuti in parte sul suo profilo Facebook e in parte durante la trasmissione radiofonica "La zanzara", in onda su Radio24. La Moric prima definì Belen Rodriguez un "viado" sul social network, poi ribadì la sua affermazione ai microfoni dei conduttori del programma radiofonico, Giuseppe Cruciani e David Parenzo. In radio, però, Moric aggiunse anche il "fatto determinato" che adesso le è contestato, dicendo che, quando Belen stava insieme al suo ex marito Corona, girava nuda per casa davanti al figlio dell'ex re dei paparazzi e della Moric: "Non è una bella persona come tutti credono – aveva detto la Moric – perché quando si trattava di mio figlio girava per casa nuda. Mio figlio ha avuto gli incubi quando aveva 5 anni, lei mi minacciava di morte". Gli stessi giornalisti de "La zanzara" saranno tra coloro che testimonieranno per la difesa di Moric, rappresentata dall'avvocato Solange Marchignoli. Altro teste sarà il compagno della modella croata, Luigi Favoloso.
La Moric è già a processo per diffamazione
Per la Moric non si tratta del primo processo. La modella croata, che nell'ultimo periodo è finita spesso al centro delle cronache per la sua vicinanza al movimento di estrema destra CasaPound, è già a processo sempre per diffamazione per fatti risalenti al 2014, quando avrebbe offeso pubblicamente la reputazione di un suo follower, un ragazzo di 31 anni, sul social network Twitter, pubblicando due messaggi riferiti a lui.