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Niente contratto e lavoro nei superfestivi, sciopero dei lavoratori della grande distribuzione

A Milano sciopero dei lavoratori della grande distribuzione. Centinaia di dipendenti di colossi come Ikea, Esselunga e Carrefour hanno sfilato verso piazza Scala, per chiedere migliori condizioni lavorative e soprattutto il rinnovo del contratto di categoria, scaduto da quattro anni. Nel mirino dei lavoratori anche il lavoro durante i cosiddetti superfestivi.
A cura di Francesco Loiacono
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Sciopero dei lavoratori della grande distribuzione a Milano. In mattinata centinaia di dipendenti di colossi come Zara, Esselunga, Ikea e Carrefour si sono ritrovati in via Albricci, davanti alla sede di Federdistribuzione, per protestare contro le condizioni lavorative – in particolare l'annosa questione delle aperture dei negozi durante i gironi cosiddetti superfestivi – ma soprattutto contro il mancato rinnovo del contratto di categoria, scaduto ormai da quattro anni. I lavoratori sono partiti in corteo, sfilando lungo le vie del centro, passando per il Duomo e arrivando fino in piazza Scala. Lo slogan della manifestazione, scandito più volte nel corso della mattinata, era: Niente regali, vogliamo diritti o la sua variante Niente regali, vogliamo il contratto.

Nel corteo anche la mamma licenziata dall'Ikea a Corsico

Tra coloro che hanno sfilato c'era anche Marica Ricutti, la mamma licenziata dall'Ikea di Corsico perché non riusciva a conciliare i nuovi turni lavorativi con la vita familiare, in particolare le esigenze dei due figli piccoli. I lavoratori protestano contro le condizioni lavorative imposte dalle aziende del settore, in particolare la richiesta di sempre maggiore flessibilità per garantire aperture tutto l'anno. Richieste che però non vengono bilanciate dalle aziende con maggiori diritti o benefit. La questione delle aperture nei cosiddetti superfestivi aveva già portato negli scorsi giorni a proteste nel maxi centro commerciale di Orio al Serio (in provincia di Bergamo) e al centro Fiordaliso di Rozzano, dove i lavoratori si oppongono all'apertura dei negozi a Santo Stefano.

L'incontro col Comune: Vicino ai lavoratori

La manifestazione odierna si è conclusa in piazza Scala, dove i lavoratori hanno consegnato una lettera per il sindaco Beppe Sala con l'appello a sollecitare il governo sul rinnovo del contratto. Una delegazione dei rappresentanti sindacali di Filcams Cgil Milano, Fisascat Cisl Milano metropoli e UiltuCs Lombardia è stata ricevuta dall'assessore alle Politiche del Lavoro, Cristina Tajani, che successivamente ha diramato una nota: "Il Comune di Milano segue da vicino e con attenzione l’evolversi della situazione dei lavoratori del settore commercio, grande distribuzione e cooperazione milanese interessati dal rinnovo del contratto nazionale di lavoro. L’Amministrazione Comunale – prosegue la nota – auspica l’avvio di un tavolo di confronto tra i rappresentanti sindacali e Federdistribuzione volto a evitare la perdita di posti di lavoro e il depauperamento economico del territorio milanese nonché a introdurre iniziative a favore della conciliazione dei tempi di vita e del lavoro. In attesa dell’evoluzione dei rapporti tra i soggetti coinvolti, l’Assessorato continuerà a monitorare la situazione a conferma della propria vicinanza ai lavoratori".

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