Condannati Nicole Minetti e Renzo Bossi per la Rimborsopoli in Regione Lombardia
Condannato a due anni e sei mesi Renzo Bossi, il figlio di Umberto, soprannominato il Trota. Così hanno deciso i giudici del Tribunale di Milano nell'ambito della cosiddetta inchiesta "Rimborsopoli". Condannata invece a un anno e 8 mesi l'ex igienista dentale di Silvio Berlusconi Nicole Minetti. I due sono stati ex consiglieri della Lega e del Pdl. Per entrambi la pena è sospesa ed è stata decisa la non menzione.
Le spese pazze di Bossi e Minetti
Nicole Minetti è accusata di peculato per avere speso quasi 20mila euro per quelle che vengono definite spese personali. In particolare l'ex consigliera avrebbe pagato con soldi pubblici anche pasti in ristoranti giapponesi e alcune copie del libro ‘Mignottocrazie'. A Bossi sono contestate invece spese per circa 16mila euro. Nei rendiconti anche biscotti, caffè, bevande, cornetti farciti, spazzolini, spremute e Red Bull.
Rimborsopoli, 52 le condanne in totale
Per lo scandalo ‘Rimborsopoli' sono finiti a processo 57 ex consiglieri regionali lombardi che avrebbero fatto spese con soldi pubblici. Il tribunale di Milano ha condannato 52 dei 57 imputati. Tra questi Stefano Maullu, attualmente europarlamentare di Forza Italia, condannato a una pena di 1 anni e 6 mesi e Alessandro Colucci, deputato del gruppo misto, condannato a 2 anni e 2 mesi e Angelo Ciocca, eurodeputato della Lega.
"Se c'era un sistema, c'era certamente da 30 anni e loro lo hanno ereditato in buona fede. Faremo appello, noi puntiamo alla revisione delle condotte contestate perché per noi c'è la mancanza del dolo nel peculato", ha dichiarato l'avvocato Jacopo Pensa, legale di Massimiliano Romeo, capogruppo della Lega al Senato. Romeo è stato condannato a un anno e 8 mesi.