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Nel Bresciano il primo matrimonio celebrato da una drag queen

A Lonato del Garda per la prima volta una drag queen, Madame Sisi, ha celebrato un matrimonio con rito civile. La notizia ha fatto il giro del mondo. Per Madame Sisi, al secolo Carlo Tessari, si tratta di un “passo eccezionale, che abbatte barriere”.
A cura di Francesco Loiacono
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Arriva da Lonato del Garda, in provincia di Brescia, un primato mondiale per il nostro Paese: il primo matrimonio, con rito civile, celebrato da una drag queen. Si tratta di Madame Sisi, che quando non indossa lustrini e parrucche è Carlo Tessari e dirige un'azienda di vigneti con 42 dipendenti. A chiedere a Madame Sisi, regina delle notti nel locale Art, di unirli in matrimonio, sono stati due amici della drag queen: "Mi hanno chiesto un regalo: vogliamo essere sposati da te, perché sei un valore aggiunto della nostra vita e ti seguiamo da sempre. Potevo dirgli di no?". E così, come hanno riportato moltissimi mezzi di informazione, Madame Sisi, seguita su Facebook da oltre 40mila fan, ha indossato oltre alla parrucca d'ordinanza anche la fascia tricolore, sancendo l'unione di Giovanni – separato e quindi impossibilitato a sposare in Chiesa la sua nuova compagna – e Sara, con tanto di Ave Maria in latino. "Non volevano suggellare un atto d’amore consolidato con un arido rito civile – ha detto Madame Sisi -: insieme abbiamo dato emozione e un tono di colore. Io d’altronde appartengo al mondo dello spettacolo, che sorprende il pubblico, questa è la prima volta che mi sono ritrovata a celebrare un rito ufficiale come Madame Sisi".

La notizia ha fatto il giro del mondo

A rendere possibile la cerimonia è stato anche il benestare del sindaco della cittadina nel Bresciano, Mario Bocchio. "Una grande persona, non ha avuto nessuna esitazione", dice di lui Madame Sisi, sottolineando come il gesto del primo cittadino sia stato un segnale importante per sfidare conformismi e pregiudizi, che ha fatto in poco tempo il giro del mondo: "Ho ricevuto un regalo enorme, un'emozione che ha rivoluzionato il mio pensiero. Mi sono sentita un pò la Giovanna d’Arco dei nostri tempi, ho ricevuto complimenti da amici in tutto il mondo che hanno visto il nostro paese compiere un passo eccezionale, che abbatte barriere. Siamo arrivati primi e l’abbiamo fatto con classe".

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