‘Ndrangheta, 74enne estradato dal Marocco all’Italia dopo 22 anni di latitanza

Si nascondeva in Marocco, a Temara, cittadina della costa che si trova a pochi chilometri dalla capitale Rabat. Angelo Filippini, 74 anni, non era un comune cittadino italiano che si godeva la pensione al caldo ma un uomo di ‘ndrangheta, appartenente alla cosca "Spinella-Ottina" attiva in Calabria ma anche in Lombardia. E sono stati proprio i carabinieri del Reparto operativo di Como, guidati dal tenente colonnello Andrea Ilari, ad arrestarlo dopo una lunga attività di indagine. Filippini era infatti latitante da 22 anni: coinvolto nell'ambito dell'operazione Smirne, l'uomo doveva scontare una condanna definitiva di oltre 11 anni di reclusione con l'accusa di traffico internazionale di droga. Filippini era stato rintracciato e arrestato nell'aprile scorso nel suo rifugio in Nord Africa: subito erano state attivate tutte le pratiche per la sua estradizione. Nella tarda serata di ieri il 74enne è finalmente giunto in Italia per scontare la sua pena, scortato da personale del Servizio per la cooperazione internazionale di polizia del Dipartimento della Pubblica sicurezza, lo Scip.