Natale e Capodanno, a Milano Area C va in vacanza
Area C saluta i milanesi e va in vacanza. Dal 24 dicembre al 6 gennaio compresi, il provvedimento introdotto dalla giunta Pisapia per limitare gli accessi dei veicoli al centro città sarà sospeso. Palazzo Marino ha comunicato che l'interruzione – di 6 giorni al netto dei sabati, delle domeniche e dei giorni festivi – è legata "alla tradizionale riduzione (oltre il 20 per cento) del traffico veicolare in città durante le feste natalizie rispetto alla media annuale, nonché per le necessarie attività tecniche di aggiornamento del sistema". Così come avviene durante il mese di agosto, anche tra dicembre e gennaio dunque le telecamere che monitorano gli ingressi all'interno della cerchia dei Bastioni si spegneranno. Resta valido, invece, il divieto di transito per tutti i veicoli di lunghezza superiore ai 7,50 metri.
I numeri di Area C
Nei primi sei mesi del 2014 sono state 200, ogni giorno, le auto in meno che sono entrate nel centro di Milano. Sono 37mila gli ingressi in meno rispetto al 2011, anno in cui era ancora attivo l'Ecopass, il provvedimento restrittivo precedente. Secondo i dati diffusi da Palazzo Marino è anche aumentata, anche se di poco (o,8 per cento), la percentuale delle auto ecologiche transitate in Area C, dove questo tipo di vetture (ibride o elettriche) possono circolare gratuitamente, senza pagare i 5 euro giornalieri richiesti. Al di là della riduzione del traffico e dell'inquinamento, comunque, Area C resta una vera e propria boccata d'ossigeno per le casse comunali: nel 2013 sono stati 29 i milioni di euro incassati grazie alla congestion charge, premiata anche a livello europeo come strumento efficace di mobilità sostenibile: a maggio ha infatti ricevuto il Transport achievement award, premio assegnato ogni anno dall’Ocse, l’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico.