Natale 2016 non è la solita “palla”: la canzone dei giovani pazienti oncologici di Milano
Si chiama "Palle di Natale (Smile! It's Christmas day)" e si inserisce di diritto nella playlist natalizia per il 2016. E non solo perché si tratta di parte di un importante progetto portato avanti per i giovani pazienti oncologici dell'Istituto nazionale dei tumori di Milano. Ma anche perché la canzone, che alterna tipiche melodie natalizie a una parte "rappata", è decisamente orecchiabile e ha un testo molto significativo alla base, diverso dalle solite "palle" natalizie. Bastano pochi versi per rendersene conto: "Passami il tubo della flebo per fare gli addobbi, le lucine non servono bastano i tuoi occhi che illuminati di speranze illuminano le stanze e nei globuli bianchi vedono la neve a fiocchi".
Gli adolescenti hanno meno possibilità di sopravvivere al tumore
Le palle, in realtà, sono anche il nomignolo affettuoso per le teste senza capelli dei giovani pazienti del reparto di Pediatria oncologica dell'Int. Nonché tutto ciò che gli adolescenti – malati e non – non vogliono che venga raccontato loro: dai genitori e dai medici. E quindi, anche se l'aggettivo "incurabile" che accompagnava un tempo la parola tumore è fortunatamente sempre meno utilizzato, non si deve negare un'evidenza, dimostrata anche da uno studio condotto a giugno dai ricercatori dell'Istituto e pubblicato sulla prestigiosa rivista "The Lancet Oncology": in molti casi, gli adolescenti e i giovani adulti hanno una minore possibilità di sopravvivere al tumore rispetto ai bambini e, in alcuni casi, anche rispetto agli adulti.
Gli obiettivi del "Progetto giovani" dell'Istituto nazionale dei tumori
Perché? Una delle cause, che il "Progetto giovani" vuole affrontare ed eliminare, è che i pazienti adolescenti hanno minori possibilità di accedere ai centri di eccellenza e, come risultato, hanno minori probabilità di guarire dei bambini, a parità di condizione clinica. Da qui l'esigenza di dare vita al progetto, avviato nel 2011: "Promuovere la normalità dei ragazzi è il presupposto fondamentale che sta alla base del progetto – spiega il coordinatore, dottor Andrea Ferrari – ma la sua peculiarità è il duplice aspetto clinico e di supporto: il Progetto Giovani ci permette di avere protocolli dedicati per tutti i tumori che possono insorgere in questa fascia di età, l'accesso dei pazienti ai protocolli di cura, l'assistenza psico-sociale, le misure di conservazione della fertilità, ma anche progetti dedicati che possano aiutare i pazienti ad affrontare in modo diverso il percorso di cura e li facciano sentire adolescenti come tutti gli altri".
Il brano e il video saranno distribuiti dal 2 dicembre
Sentirsi adolescenti come gli altri: è questo il tema centrale della canzone "Palle di Natale", il racconto "di un Natale diverso, vissuto in una corsia di ospedale, vissuto con l’angoscia di una diagnosi di tumore, vissuto con la forza e la caparbietà di chi vuole solo un Natale normale, ma alla fine un Natale vissuto anche con allegria e voglia di stare insieme", come è scritto sulla pagina del Progetto giovani. Il brano e il relativo video, ideato dal ricercatore e musicista Stefano Signoroni e diretto dal regista Jacopo Sarno e al quale hanno partecipato una trentina di ragazzi, saranno distribuiti a partire dal 2 dicembre sulle piattaforme digitali. Il ricavato finanzierà l'Associazione Bianca Garavaglia onlus, a sua volta una delle sostenitrici dell'Istituto nazionale dei tumori e del suo "Progetto giovani".