Mostra fotografica su coppie trans a Milano, la Lega: “Insulto alla vera famiglia”

Si chiama "Il tuo tabù è la mia famiglia", ed è una mostra fotografica curata da Valeria Abis che sarà visitabile nella biblioteca Crescenzago di via Don Orione, a Milano, dal prossimo 4 novembre. Fin qui, nulla di strano: se non fosse che contro la rassegna è insorta la Lega nord, con il capogruppo di zona 2 Samuele Piscina che parla di "insulto nei confronti della vera famiglia tradizionale". Il motivo è che le famiglie ritratte nelle foto esposte non sono composte da un uomo e una donna, ma da coppie formate da persone trans, che secondo Piscina sono "spacciate come se fossero delle vere e proprie famiglie".
Piscina: "La famiglia è tra uomo e donna"
Come sempre accade quando si parla di queste tematiche, il Carroccio avverte iniziative di sensibilizzazione contro la discriminazione come attacchi alla "famiglia tradizionale". E infatti sulla propria pagina Facebook il capogruppo leghista scrive: "Per quanto mi riguarda, la famiglia è una e una soltanto: quella tra uomo e donna. Le altre unioni, senza alcuna volontà di discriminare le persone Lgb, non sono famiglia. Fare una mostra di questo genere all'interno di un luogo altamente frequentato da bambini – aggiunge Piscina - è disgustoso e profondamente dottrinale. Lasciamo crescere i nostri bambini in santa pace".
In realtà, l'intento della mostra, come si legge nella presentazione, è di "informare sui temi della transessualità svincolandola possibilmente dalla prostituzione, dove è perennemente confinata". La rassegna, promossa oltre che dalla zona 2 anche dalla Casa dei Diritti del Comune di Milano e dall'associazione Ala Onlus, è stata già presentata in altre zone della città, come la zona 4, senza destare troppe polemiche.