Morto Paolo Villaggio: il suo esordio al Derby di Milano e il sodalizio con Pozzetto
Tutta Italia è in lutto per la morte del grande attore, scrittore e comico Paolo Villaggio. L'inventore del mitico ragioniere Ugo Fantozzi (uno dei suoi più celebri personaggi in una carriera prestigiosa e per molti versi sconosciuta al grande pubblico), scomparso a 84 anni a Roma, nel corso della sua lunga carriera è passato anche da Milano, precisamente dal teatro Derby. In quello che era il tempio della comicità meneghina Villaggio debuttò alla fine degli anni Sessanta, conoscendo altri artisti (come Renato Pozzetto e Cochi Ponzoni) che come lui all'epoca non erano molto famosi, ma con i quali in seguito si dividerà la scena dei più importanti palcoscenici televisivi.
Al periodo milanese l'attore genovese ha dedicato parole affettuose: "Milano è la città con i ricordi più felici della mia vita, quella delle notti in giro con gli amici del Derby, Giorgio Gaber, Pozzetto e quel tiratardi di Umberto Simonetta", è riportato in una biografia dell'autore pubblicata sul Corriere della sera a cura di Giorgio Dell'Arti. Proprio con Pozzetto Paolo Villaggio reciterà all'inizio degli anni Novanta nei tre fortunati film della serie "Le Comiche". Il breve sodalizio artistico tra l'attore genovese e quello milanese, icona di una comicità stralunata, ebbe un grande successo di pubblico.
Tra i tanti meriti di Villaggio da ricordare anche la consacrazione definitiva di un'altra icona della comicità meneghina, Diego Abatantuono: indimenticabile la sua apparizione come Cecco, il figlio del fornaio, nel film "Fantozzi contro tutti" del 1980.