Morto l’industriale Giampiero Pesenti, storico presidente di Italcementi

È morto nella notte a Bergamo Giampiero Pesenti. L'industriale, nato a Milano 88 anni fa, era considerato il "re del cemento": aveva sviluppato l'azienda di famiglia, Italcementi, portandola a diventare uno dei gruppi industriali per la produzione del cemento più grandi e importanti al mondo. Giampiero Pesenti è stato per anni presidente di Italcementi, fin dal 1984, anno della scomparsa del padre Carlo. Nel 1992 una sua operazione, l'acquisizione del gruppo francese Ciments francais, proiettò l'azienda tra i colossi del settore facendone triplicare il fatturato. Pesenti era anche presidente onorario di Italmobiliare, holding di partecipazioni della famiglia fondata dal padre Carlo nel 1946 e attualmente guidata in qualità di amministratore delegato dal figlio di Giampiero, Carlo (come il nonno).
Giampiero Pesenti è stato uno dei più importanti industriali italiani
Giampiero Pesenti, nato a Milano il 5 maggio 1931, è stato uno dei più importanti industriali italiani. Proprio grazie alla holding di famiglia entrò nei cossidetti "salotti buoni" della finanza italiana, acquisendo partecipazioni di Mediobanca e Rcs: di quest'ultima è stato per nove anni presidente del patto di sindacato. L'industriale ha fatto parte del consiglio di amministrazione di Pirelli e di Finter Bank SA, altra banca che faceva parte della finanziaria di famiglia. Rispetto all'indirizzo del padre, durante la sua guida ha portato Italmobiliare a concentrarsi nel settore del cemento, dismettendo altre partecipazioni in settori diversi.
La storia di Italcementi
La Italcementi venne fondata ufficialmente nel 1906 dalla fusione tra l'azienda Fratelli Pesenti e la Società calce e cemento di Bergamo, nata nel 1864. L'azienda dei sei fratelli Pesenti in origine era una piccola cartiera di Alzano Lombardo: uno dei fratelli, Cesare, ebbe l'idea di riconvertirla alla produzione del cemento dopo gli studi in Germania. Nel giro di pochi anni Italcementi divenne uno dei gruppi leader in Italia: a partire dal 1946, attraverso la finanziaria di famiglia, il gruppo acquisì il controllo di altre aziende anche rinomate come la Lancia, le assicurazioni Ras e alcune banche. L'operazione più importante per lo sviluppo della società, come scritto, fu quella eseguita nel 1992 proprio da Giampiero Pesenti: Italcementi riuscì ad acquisire un'azienda di dimensioni più grandi, la Ciments francais, passando da un fatturato di 1.500 miliardi di lire a uno di oltre cinquemila miliardi.