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Morto Francesco Vaia, figlio di partigiani e memoria dell’antifascismo a Milano

Francesco Vaia, per anni presidente dell’Associazione italiana combattenti volontari antifascisti di Spagna, è morto ieri a Milano all’età di 72 anni. Era malato da tempo. Figlio dei partigiani Alessandro e Stellina, ha tenuto viva in particolare la memoria della tragica guerra civile spagnola, quando antifascisti di tutto il mondo cercarono di difendere la Spagna dal dittatore Franco. “Era una persona intelligente, cordiale, ironica”, lo ha ricordato il presidente di Anpi provinciale Milano, Roberto Cenati.
A cura di Francesco Loiacono
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Figlio di partigiani, fiero antifascista, impegnato attivamente anche a livello istituzionale nel ricordo della Resistenza e soprattutto dell'antifranchismo, Francesco Vaia è morto ieri pomeriggio a Milano all'età di 72 anni. Malato da tempo, in una delle sue ultime apparizioni pubbliche lo scorso dicembre, alla manifestazione per ricordare Giuseppe Pinelli a 50 anni dalla sua tragica morte, aveva detto al presidente dell'Anpi provinciale di Milano, Roberto Cenati: "Confesso che ho vissuto".

Era il figlio dei partigiani Alessandro e Stellina

È stato lo stesso Cenati a comunicare la notizia della scomparsa di Vaia, ricordandolo come "una persona intelligente, cordiale, ironica, con la quale si riusciva immediatamente a stabilire un rapporto di comprensione e di amicizia". In quelle sue ultime parole il 72enne aveva condensato una vita trascorsa per tenere vivi i temi della Resistenza e dell'antifascismo, in particolare la memoria della tragica guerra civile spagnola quando l'antifascismo europeo cercò di opporsi al colpo di stato del generale Francisco Franco. L'attenzione verso la Spagna derivava probabilmente dall'impegno del padre di Francesco, Alessandro Vaia, comandante partigiano e combattente garibaldino in Spagna. Tutta la famiglia del 72enne era antifascista: anche la madre, Stellina Vecchio, che durante la Resistenza fu staffetta partigiana.

Era stato presidente dell'Associazione combattenti volontari antifascisti di Spagna

Francesco Vaia era stato per anni presidente dell'Associazione italiana combattenti volontari antifascisti di Spagna (Aicvas), inizialmente composta dai volontari italiani superstiti che assieme ad altre decine di migliaia di volontari provenienti da altri 52 Paesi avevano partecipato alla guerra civile spagnola nelle Brigate internazionali, per difendere la Spagna dal fascismo. "Con lui abbiamo realizzato, nella ricorrenza dell'ottantesimo anniversario della guerra civile spagnola, una bellissima e riuscitissima mostra alla Casa della Memoria", ha ricordato Cenati, che ha aggiunto: "Ricorderemo sempre Francesco con grande affetto".

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