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Morto Alessandro Staffelli, fratello di Valerio: una carriera da medico al servizio degli altri

Una carriera da medico al servizio degli altri. Alessandro Staffelli, il fratello dell’inviato di “Striscia” Valerio scomparso questa notte a 51 anni, ha lasciato un ricordo indelebile attraverso i numerosi progetti umanitari ai quali ha partecipato: dalle emergenze per i terremoti dell’Aquila e dell’Emilia all’assistenza agli orfani dei carabinieri.
A cura di Francesco Loiacono
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È venuto a mancare questa notte, dopo un ricovero a seguito di un improvviso peggioramento delle sue condizioni fisiche, Alessandro Staffelli, fratello dell'inviato di "Striscia la notizia" Valerio. Nonostante la parentela importante Alessandro, medico odontoiatra di 51 anni, era molto famoso a Sesto San Giovanni e in tutta la Lombardia soprattutto per la sua attività professionale, che lui aveva sempre legato al volontariato.

Su Facebook – dove intanto si moltiplicano i messaggi di cordoglio per la scomparsa di Alessandro – è aperta anche una pagina "Alessandro Staffelli volontariato" dedicata nello specifico al suo impegno nel sociale. In rete è attivo anche un sito web che riporta il nutrito curriculum di Alessandro Staffelli, impreziosito da tantissimi progetti umanitari ai quali ha partecipato.

Nel 2003 la laurea, poi i tanti progetti di volontariato

Dopo la laurea a pieni voti in Odontoiatria e protesi dentaria conseguita nel 2003 presso l'università Statale di Milano, Alessandro Staffelli ha preso parte, spesso come ideatore, a numerosissimi progetti. Dopo il sisma che ha colpito L'Aquila nel 2009 promuove tre progetti umanitari e prende parte alla maxi emergenza sanitaria in qualità di Direttore sanitario del presidio odontoiatrico da campo della Protezione civile dell'Associazione nazionale carabinieri a Poggio di Roio (Aq), nel campo del Cisom (Corpo italiano di soccorso dell'Ordine di Malta).

Dall’ottobre 2010 Staffelli inizia a collaborare con l’associazione “Aiutiamoli a vivere”, per fornire assistenza odontoiatrica ai bambini orfani ed invalidi di Chernobil. Nel 2012 un altro sisma colpisce l'Emilia Romagna e il medico sestese è sempre in prima linea: è ideatore e copromotore del progetto umanitario di assistenza odontoiatrica gratuita alla popolazione Emiliana terremotata denominato "RiUniti Per L’Emilia Romagna" e viene pertanto nominato Direttore sanitario del presidio odontoiatrico da campo della Protezione civile a Finale Emilia, in provincia di Modena.

Non ci sono solo grandi emergenze nel suo curriculum: come medico Staffelli ha anche prestato assistenza per curare gli orfani dei Militari dell’Arma dei Carabinieri (dal 2011). Diversi anche gli attestati di riconoscenza ricevuti per il suo impegno: tra i tanti anche la Pubblica Benemerenza ricevuta nell'ottobre del 2011 dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri "per le opere umanitarie profuse alla popolazione terremotata in occasione del Sisma Abruzzo 2009". Una delle tante persone che lo hanno conosciuto, il consigliere comunale di Sesto San Giovanni Marco Lanzoni, ha scritto a proposito della sua morte: "Un uomo con un grande cuore ci ha salutato". E si tratta forse della chiosa che riassume meglio la figura del medico 51enne.

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