Morte di Andrea Nekoofar, giovane promessa del karate: l’incidente mortale in Grecia
A tre giorni dalla notizia della morte di Andrea Nekoofar, giovane promessa del karate italiano, il dolore e l'incredulità per quanto accaduto non sono ancora scemati. Andrea, 20enne milanese, è morto giovedì in un incidente stradale avvenuto in Grecia, dove il ragazzo era in vacanza assieme alla sua fidanzata. Le circostanze dell'incidente non sono ancora state chiarite, ma sembra che il 20enne fosse a bordo di un quad, una sorta di scooter a quattro ruote che spesso si noleggia in alcune località turistiche come mezzo di trasporto.
La mamma di Andrea: Una nuova stella brilla lassù
La famiglia e alcuni amici del ragazzo sono partiti per la Grecia subito dopo aver appreso la notizia, comunicata su Facebook giovedì proprio dalla madre di Andrea, Delia Piralli: "Oggi andrea è volato via in cielo, tra gli angeli rincorrendo i suoi sogni. Ora una nuova stella brilla lassù ma la mia luce si è spenta. Non c’è dolore più grande, mi rendeva orgogliosa come figlio, come atleta, come studente, come uomo, e come compagno di tante lotte fatte insieme".
Sul social network sono state tante le parole e le frasi scritte dagli amici del ragazzo, tutti increduli di fronte all'improvvisa tragedia. Tra coloro che hanno dedicato un pensiero al 20enne anche la fidanzata Francesca, che era con lui in vacanza in Grecia: "Non basterebbero pagine e pagine per descrivere la persona meravigliosa che sei, per spiegare quanto fosse forte e unico (unico davvero) il nostro legame, per raccontare ogni nostra avventura".
Il sogno di Tokyo 2020
Andrea era un giovane campione del "kata del karate", particolare disciplina in cui uno o più atleti simulano un combattimento contro avversari immaginari eseguendo una serie di colpi e combinazioni. Il ragazzo, che gareggiava per il Centro sportivo esercito, meno di un mese fa aveva conquistato la medaglia d'oro nella categoria Under 21 durante la Youth Cup che si è tenuta a Umag, in Croazia. A settembre avrebbe dovuto partecipare a una gara in Germania, ma il suo sogno erano le prossime Olimpiadi: a partire da Tokyo 2020 infatti il karate entrerà a far parte delle discipline olimpiche.