Morta incinta di due gemelli a Milano: ci sono quattro indagati
Quattro persone sono state iscritte nel registro degli indagati per il decesso di Claudia Bordoni, morta incinta di due gemelle alla clinica Mangiagalli di Milano. La donna era al sesto mese di gravidanza e ha perso la vita lo scorso 28 aprile in seguito a un'emorragia durante il parto. Gli indagati, per omicidio colposo, sono due dottoresse e due ostetriche della clinica milanese. Un atto dovuto che consentirà loro di nominare i consulenti di parte che si occuperanno dell'autopsia sul corpo della donna prevista per giovedì. Non sono indagati invece i medici degli ospedali di Busto Arsizio e San Raffaele di Milano, dove la donna aveva svolto esami e accertamenti prima di andare alla Mangiagalli.
L'esame autoptico, si spera, farà luce sulla morte della 36enne originaria di Grosio in Valtellina. Nei giorni scorsi, il padre della donna ha accusato i medici dell'ospedale colpevoli, secondo lui, di non aver fatto tutto il possibile per aiutare la figlia. "Mia figlia se n'è andata tra dolori lancinanti, che accusava da giorni, e nessuno ha mosso un dito. Siamo sconvolti, forse una cosa del genere non sarebbe successa neanche in Africa, e invece accade in Italia, in strutture considerate di prim'ordine", aveva dichiarato Giuliano Bordoni.