Monza, si costituisce il presunto colpevole dell’incidente costato la vita al 14enne Elio
Si è costituito il conducente del Suv che a Monza, domenica mattina, avrebbe provocato l'incidente stradale costato la vita al 14enne Elio Bonavita e il ferimento grave della madre del ragazzo, ricoverata in coma all'ospedale Niguarda di Milano. Il presunto pirata della strada è un 40enne brianzolo: si è presentato lunedì pomeriggio nell'ufficio della polizia locale di Monza assieme al suo legale. Era lui alla guida dell'Audi Q5 che, secondo le prime ricostruzioni della procura di Monza, non rispettando una precedenza all'incrocio tra viale Brianza e via Ramazzotti ha provocato un incidente che ha coinvolto 5 auto, e nel quale ad avere la peggio sono stati i due occupanti della Citroen C1, madre e figlio, colpiti in pieno da una Range Rover costretta a evitare l'auto del presunto pirata della strada.
Indagato anche l'autista di un altro mezzo
Il 40enne è stato indagato a piede libero per omicidio, lesioni colpose e omissione di soccorso dal pubblico ministero Manuela Massenz, che ha anche inquisito il conducente della Range Rover: sono infatti in corso delle perizie per verificare a quale velocità stesse procedendo l'autista del mezzo, che ha materialmente urtato frontalmente la C1. Nel frattempo, mentre amici e parenti piangono – anche su Facebook – la scomparsa del 14enne Elio, sua madre Nunzia Minichini continua a lottare in gravi condizioni all'ospedale Niguarda, dov'è ricoverata in prognosi riservata per un "politrauma che coinvolge tutti e quattro gli arti, oltre ad un trauma cranico e ad un trauma addominale". Nell'incidente sono rimaste ferite altre quattro persone, in maniera lieve.