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Monza, preso pirata della strada che ha travolto due ragazzine: terzo ritiro della patente

È stato individuato e denunciato l’uomo che domenica scorsa a Monza ha travolto con la sua auto due ragazzine di 16 anni a bordo di uno scooter, allontanandosi senza prestare soccorso. Si tratta di un operaio belga di 54 anni, residente a Desio, al quale già due volte era stata ritirata la patente per guida in stato di ebbrezza.
A cura di Francesco Loiacono
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È un "recidivo della patente ritirata" il pirata della strada denunciato per aver travolto domenica pomeriggio a Monza due ragazzine di 16 anni senza fermarsi a soccorrerle. Un operaio belga di 54 anni, residente a Desio, in Brianza, che già in passato per ben due volte si era visto ritirare la patente per guida in stato di ebbrezza. Adesso è arrivato anche il terzo ritiro: ma chissà a questo punto se qualcuno non si interrogherà sul serio sull'efficacia di un provvedimento che, di fatto, non ha impedito che due ragazzine finissero in ospedale, una in gravi condizioni.

L'incidente domenica pomeriggio

Perché domenica pomeriggio, a dispetto del suo passato non immacolato, il 54enne era ancora alla guida della sua auto, una monovolume, con la quale al termine della galleria di viale Lombardia a Monza ha speronato lo scooter sul quale si trovavano le due sedicenni. Poi l'uomo, incurante delle condizioni delle due, si è allontanato con la sua Renault Espace raggiungendo la sua abitazione. Agli agenti della polizia stradale di Seregno, che lo hanno rintracciato grazie alle telecamere di videosorveglianza installate lungo la Statale 36 e ad alcuni pezzi dell'auto persi nell'impatto, ha spiegato di essere fuggito proprio per il timore che quanto commesso in passato potesse aggravare la sua situazione. Ma ha dimostrato anche molta lucidità, dal momento che aveva già provveduto a sostituire alcune parti dell'auto danneggiate nell'incidente.

Una delle due ragazzine travolte è grave

Adesso l'uomo è stato denunciato per omissione di soccorso, fuga e lesioni. La speranza per tutti è quest'ultimo capo di imputazione non si tramuti in qualcos'altro, dal momento che una delle due ragazzine, passeggera del motorino, resta ancora ricoverata in gravi condizioni. La sua amica, invece, è stata dimessa quasi subito dall'ospedale con 14 giorni di prognosi.

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