Monza, morto all’età di 80 anni Erminio Ferranti: volto storico del fotogiornalismo brianzolo
(Foto via Facebook)Nella giornata di ieri, martedì 8 ottobre, si è spento Erminio Ferranti, memoria storica del giornalismo fotografico della città di Monza. È morto all'età di 80 anni, compiuti nel maggio scorso, dopo una lunga carriera da reporter che era stata celebrata nel corso di una retrospettiva a lui dedicata nel 2016, con una mostra allestita presso la galleria civica di Monza. Il suo nome era legato soprattutto al mondo dei motori e in particolare a quello della Formula uno, dove si è guadagnato la stima e il rispetto di tanti colleghi per i suoi scatti tra le curve dell'autodromo monzese. Se ne va un'autentica leggenda del giornalismo in Brianza, ricordato non solo da amici e colleghi ma dall'intera comunità, che si unisce al cordoglio intorno a quello che da tanti era considerato uno dei decani tra i fotografi della città.
L'ammiraglio: la foto del fulmine e il rapporto con i piloti F1
Erminio Ferranti veniva soprannominato da tutti "l'ammiraglio", per via di un cappello che indossava spesso e per quel fare flemmatico che lo caratterizzava. Tanti gli scatti di Erminio che gli appassionati dei motori ricordano con piacere: uno dei più celebri è quello del fulmine, che ritrae due vetture di F1 impegnate in un sorpasso sul circuito di Monza mentre sullo sfondo infuria il temporale. Nel corso della sua carriera e della sua vita "L'ammiraglio" ha conosciuto tanti piloti, costruendo con alcuni anche un rapporto fuori dalla pista, come con Michael Schumacher, Ayrton Senna o Clay Ragazzoni. Tra le sue foto più apprezzate c'è anche quella che immortala il tragico incidente che nel '78 costò la vita a Ronnie Peterson durante il Gp di Monza. Per il suo lavoro Erminio è stato anche insignito della massima onorificenza cittadina: il Giovannino d'oro, che gli è stato conferito nel 2009 in occasione dei 50 anni di attività.