Monza, in fiamme la casa dei genitori del 17enne ucciso dal monossido

Un terribile scherzo del destino per i genitori di Michael Minunno, il giovane 17enne trovato morto dalla donna delle pulizie a causa di un malfunzionamento della caldaia, lo scorso venerdì, in un appartamento di Vimercate, in provincia di Monza. Nella notte di lunedì, infatti, la villetta di Concorezzo, sempre in provincia di Monza, dove vivono i genitori del ragazzo ora a lutto, è stata invasa dalle fiamme. I vigili del fuoco, fortunatamente, sono riusciti a spegnere il fuoco in tempi brevissimi, impedendo così alle fiamme di causare troppi danni. Pare che le fiamme, molto probabilmente, siano partite dal sottotetto, anche se ora saranno attivate le indagini sulle cause dell'incendio. Secondo i primi rilievi, si tratterebbe di un rogo di natura accidentale.
Proseguono le indagini sulla caldaia
Sul fronte della tragedia che ha portato alla morte del 17enne Michael, intanto, dopo che l'autopsia ha individuato in un temporaneo malfunzionamento della caldaia la causa della morte del ragazzo, le indagini proseguono. Il Tribunale di Monza sta infatti conducendo accertamenti sull’impianto di riscaldamento della casa dove è avvenuta la terribile vicenda, che oltre al decesso di Michael ha portato al ricovero del suo amico 18enne, poi fortunatamente risvegliatosi dal coma farmacologico indotto dai medici per curarlo.