Monza, da venerdì 18 dicembre divieto di circolazione per veicoli diesel Euro 3 senza Fap

Lo smog invade anche Monza e nel capoluogo brianzolo scattano le misure anti-inquinamento già disposte in altre città, come Milano. Da venerdì 18 dicembre sarà in vigore infatti il divieto di circolazione per i veicoli Euro 3 alimentati a diesel e sprovvisti di filtro antiparticolato, il cosiddetto Fap. Lo prevede l'ordinanza firmata dal sindaco di Monza, Roberto Scanagatti, che ordina anche ai negozi di tenere aperte le porte di ingresso e ai condomini di ridurre di un grado la temperatura all'interno degli edifici: "Si tratta di un provvedimento indispensabile a tutela della salute pubblica, che vogliamo far rispettare e per il quale è fondamentale la collaborazione di tutti i cittadini", ha spiegato il sindaco, che ha poi chiesto a tutti i Comuni della Brianza di adottare lo stesso provvedimento.
Per chi non rispetta lo stop multe fino a 624 euro
Lo stop agli Euro 3 si aggiunge a quello dei veicoli inquinanti stabilito dal provvedimento regionale, in vigore per tutto il periodo invernale. Il divieto di circolazione vale dalle 8.30 alle 18 di tutti i giorni e riguarda anche i furgoni e i veicoli destinati al trasporto delle cose, per i quali è in vigore dalle 10 di mattina alle 18. Per chi non rispetta il divieto le multe vanno da 155 a 624 euro. Sanzioni da 25 a 500 euro, invece, per il mancato rispetto dell’ordinanza da parte dei negozi e condomini. L’ordinanza sarà fatta rispettare dalla Polizia locale di Monza e resterà in vigore fino a quando i dati ufficiali sulla qualità dell'aria rientreranno sotto le soglie previste dalla legge. Nel capoluogo brianzolo i calori di polveri sottili (Pm10) nell'aria sono oltre il limite da dieci giorni consecutivi: questo ha portato all'applicazione dei divieti.
Il sindaco: "Servono provvedimenti strutturali"
In una nota, il sindaco Scanagatti ha anche sottolineato come sia doveroso intervenire nonostante "la debole efficacia di provvedimenti tampone. Sono però convinto che senza provvedimenti strutturali non si potrà stabilmente migliorare la qualità dell’aria – ha spiegato il primo cittadino -. Per questa ragione i nostri sforzi sono quotidianamente volti a proseguire il lavoro su progetti di sistema, dal prolungamento della M5 a Monza, all’implementazione del Paes, il piano di azione energetica per migliorare l’efficienza degli edifici pubblici e privati, allo sviluppo di una mobilità condivisa, a basse o nulle emissioni e della ciclabilità urbana".