Monza, 15enne ferito per scherzo con il machete dall’amico: erano su un treno
Ferito per scherzo con un machete. Può accadere anche questo sui treni regionali lombardi, dove nonostante quanto avvenuto lo scorso giugno a Villapizzone evidentemente si può continuare a circolare impunemente con armi letali. L'ultima persona a fare le spese di un evidente problema legato alla sicurezza è stato un ragazzino di 15 anni, originario del Marocco, che si trovava a bordo del treno Milano-Lecco. L'episodio è avvenuto il lunedì di Pasquetta: il 15enne era in compagnia di un conoscente di 18 anni, sudamericano, che all'altezza di Monza ha estratto un machete dai pantaloni iniziando a provocare per scherzo il compagno.
L'episodio sul treno Milano-Lecco
Lo scherzo è ben presto degenerato: il 18enne ha infatti ferito per sbaglio alla mano l'amico, provocando la sua immediata reazione. Tra i due è scoppiata una rissa che ha spinto gli altri passeggeri a chiedere l'intervento della polizia. Soltanto all'arrivo dei poliziotti la rissa tra i due ragazzi è stata sedata: il 15enne è stato medicato per una leggera ferita alla mano, mentre il 18enne è stato denunciato per porto abusivo di armi e aggressione. L'episodio è destinato però ad alimentare la polemica sulla sicurezza a bordo dei treni regionali lombardi: l'arma è la stessa con cui un gruppo di latinos aggredì il capotreno Carlo Di Napoli lo scorso giugno, rischiando di amputargli un braccio.