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Monopattini elettrici a Milano: le regole per i mezzi privati e quando partirà lo sharing

Con l’approvazione del decreto Micromobilità è arrivato l’atteso via libera alla circolazione dei mezzi elettrici come monopattini, segway, monowheel e hoverboard. Ogni comune dovrà ora decidere in quali aree attivare la sperimentazione. A Milano la delibera attuativa dovrebbe essere approvata dalla giunta entro fine giugno. In estate saranno riscritti i bandi per lo sharing. Le nuove regole prevedono l’obbligo delle luci nelle ore notturne, la velocità massima di 6 chilometri orari nei centri pedonali e il patentino per i minorenni. Evitato il rischio di una “selva” di cartelli segnaletici, ma restano dubbi sulla collocazione dei nuovi pali.
A cura di Simone Gorla
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Milano si prepara all'invasione estiva dei mezzi elettici. Con il via libera al decreto Micromobilità, firmato ieri dal ministro dei Trasporti Danilo Toninelli, nelle prossime settimane potrà partire anche a Milano la sperimentazione su strada di monopattini elettrici, segway, monowheel e hoverboard. La norma era attesa da tempo e ora la giunta comunale dovrà approvare la delibera attuativa per l'applicazione del regolamento. Appena sarà passata, i veicoli elettrici privati potranno circolare liberamente nel rispetto delle nuove norme. Ci vorrà qualche settimana in più, invece, per l'avvio dello sharing. I bandi già scritti da Palazzo Marino dovranno essere aggiornati, sia per rientrare nella cornice del decreto, sia perché la platea degli operatori interessati si è allargata molto.

Granelli: Al lavoro su delibera, obiettivo sharing entro l'estate

"Siamo scrivendo la delibera di giunta per attivare la sperimentazione dei monopattini a Milano come da decreto emesso ieri. Potremmo, il condizionale è d'obbligo, portare la delibera in giunta a fine mese. Da quel momento i monopattini potranno circolare", spiega l'assessore alla Mobilità e Ambiente, Marco Granelli.  "Poi ci occuperemo del bando per sharing al quale stiamo lavorando, perché con il decreto probabilmente non basta quello che abbiamo già fatto, ma quantomeno dobbiamo aggiornarlo. Potrebbe essere in luglio e quindi potremmo riuscire a partire anche prima della fine estate con lo sharing". I tempi però sono ancora tutti da definire, visto che la nuova norma è arrivata da poche ore e si devono verificare le condizioni per applicarla alla realtà milanese. Da Palazzo Marino accolgono comunque con favore l'approvazione del decreto, nell'ottica dell'equazione"Metropolitana + Bici o Monopattino = meno auto, meno traffico, più aria pulita". Tutti i comuni premevano perché arrivasse in tempo per l'estate, vista anche la necessità di sanare una situazione di fatto già sotto gli occhi di tutti: i monopattini elettrici già circolano da tempo in città.

Restano i dubbi sulla segnaletica stradale

Il decreto Micromobilità accoglie alcune delle richieste avanzate dalle amministrazioni comunali attraverso l'Anci, in particolare per quanto riguarda la segnaletica stradale. Eliminato l'obbligo di installare la segnaletica orizzontale e verticale in tutte le vie idonee alla circolazione dei nuovi mezzi di trasporto. Una norma criticata da Palazzo Marino e che rischiava di portare a selve pali e cartelli nei centri pedonali. Il documento definitivo prevede invece cartelli esplicativi "solo" agli ingressi delle aree interessate. La prima stima per Milano è di circa 140 segnali (che devono essere ancora ideati e realizzati) all’ingresso del centro abitato, più almeno un centinaio o più per le zone pedonali.

Cosa prevede il decreto Micromobilità

Il decreto attuativo della legge di Bilancio 2019 firmato dal ministro Toninelli autorizza i monopattini e gli altri mezzi elettrici a circolare nelle strade individuate dall'amministrazione comunale: nelle aree pedonali la velocità massima consentita è di 6 km/h. Via libera anche su piste ciclabili, percorsi ciclopedonali, "zone 30" e strade con limite di velocità di 30 km/h, a velocità non superiore a 20 km/h. Tutti i mezzi devono essere dotati di regolatore di velocità in base ai limiti previsti. Nelle ore notturne sarà obbligatorio circolare con luci anteriori e posteriori, e giubbotto catarinfrangente. Per usare i mezzi della micromobilità elettrica bisognerà avere 18 anni oppure, per i minorenni, possedere un patentino AM.

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