Moncler, dopo Report ecco il party pro-piumino in discoteca

Dopo le denunce della trasmissione televisiva Report, il crollo in borsa e i tanti insulti arrivati sui social network, per la Moncler arriva una notizia che strapperà almeno un sorriso. Una nota discoteca milanese ha infatti deciso di dedicare proprio all'azienda produttrice del celebre piumino una serata a tema, in programma venerdì 7 novembre. I titolari del locale, il Club haus 80, non hanno dubbi: "Pur condannando i metodi barbari i con cui vengono spennate le oche, Club haus trova ingiusto che si attacchino così le aziende che funzionano bene". E così nella serata Animalier che si celebra ogni venerdì nella discoteca in via Valtellina, oltre a pantaloni zebrati e vestiti leopardati ci saranno anche piumini d'oca. "Non tanto per difendere un simbolo della moda anni Ottanta. Ma per dire che per tutelare gli animali e lottare contro i maltrattamenti non è giusto alimentare polemiche che fanno male all'economia del nostro Paese".
A Milano il party pro-piumino in discoteca
Il servizio andato in onda domenica su Rai Tre aveva messo in luce come lo spiumaggio delle oche avvenisse tra atroci sofferenze per gli animali, oltre a un sistema di produzione che univa piume di alta qualità ad altre di livello inferiore. Altri punti critici emersi erano il prezzo finale dei piumini, di molto superiore al loro costo di produzione e il fatto che venisse impiegata manodopera non italiana. Gli effetti della trasmissione non hanno tardato a manifestarsi: il titolo Moncler ha perso circa il 3,5 per cento in borsa, moltissimi utenti hanno inondato i social network con insulti e proclami di boicottaggio dei prodotti Moncler. L'azienda guidata da Remo Ruffini, da parte sua, ha dato mandato ai propri legali di tutelarsi in tutte le sedi da un servizio giudicato "fuorviante e inattendibile". A tirare su il morale dell'azienda e dei suoi sostenitori ci prova adesso il Club haus, che d'altronde non è nuovo a questi tentativi di "cavalcare" particolari notizie: lo aveva già fatto organizzando una biciclettata anti smog durante un blocco del traffico a Milano o con un party per esorcizzare la crisi economica. Che sia solo una trovata pubblicitaria o un vero gesto di solidarietà verso un'azienda "messa in croce con falsi scoop" lo si scoprirà venerdì notte.