Botte e minacce di morte: a Milano due casi di maltrattamenti in famiglia in una notte
Botte, violenze e minacce di morte. Due gravi casi di violenza in famiglia sono stati denunciati nella notte a Milano. Due uomini, entrambi italiani, di 62 e 46 anni, sono finiti in manette con l'accusa di maltrattamenti in famiglia.
Rinchiude in casa la moglie e minaccia di ucciderla: arrestato un 62enne
Il primo episodio si è verificato in via Coni Zugna. Un 62enne italiano è stato arrestato per aver minacciato di morte e segregato in casa la moglie, di 54 anni. È stata la vittima a richiedere l’intervento dei carabinieri, la scorsa notte. La donna era terrorizzata dal marito che, al culmine di una lite, minacciava di ucciderla con un coltello da cucina e aveva sbarrato la porta dell’abitazione per impedirle di scappare. La donna, illesa, non ha avuto bisogno di cure. L’uomo, pregiudicato per reati minori, è stato condotto a San Vittore.
Picchia la moglie per l'ennesima volta: arrestato dai carabinieri in via Saponaro
Il secondo intervento dei carabinieri è stato attorno alle 4 del mattino in via Saponaro. Una lite coniugale era sfociata in aggressione, tanto da spaventare i vicini e spingerli a dare l'allarme. I militari hanno scoperto che la vittima, una donna di 47 anni, era stata colpita dal marito, più giovane di lei di un anno. Secondo la ricostruzione dei militari, non si tratterebbe del primo episodio di percosse: le liti della coppia erano già state segnalate, ma la vittima aveva sempre evitato di sporgere denuncia. L’uomo, arrestato per maltrattamenti, sarà processato per direttissima, mentre la moglie è stata portata in codice verde all’ospedale San Paolo per le lesioni riportate.