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Modella inglese rapita a Milano, l’avvocato di uno dei fratelli arrestati: “Una montatura”

L’avvocato di Michal Herba, fratello del presunto carceriere della modella inglese Chloe Ayling, ha affermato che il rapimento della 20enne sarebbe una montatura. Chloe sarebbe stata sequestrata dall’11 al 17 luglio tra Milano e il Piemonte. Le autorità inglesi devono decidere sull’estradizione in Italia di Michal Herba: il fratello Lukasz è già in carcere nel nostro Paese.
A cura di Francesco Loiacono
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E se il rapimento della modella britannica Chloe Ayling fosse stato tutta una montatura? L'ipotesi è stata avanzata dall'avvocato di Michal Herba, fratello del presunto carceriere della 20enne che, tra l'11 e il 17 luglio, sarebbe stata sequestrata tra Milano e il Piemonte. Il legale del fratello di Lukasz Pawel Herba, George Hepburne, ha parlato davanti al giudice Paul Goldspring, che venerdì dovrà pronunciarsi sulla richiesta di estradizione presentata dalle autorità italiane nei confronti di Michal Herba, arrestato lo scorso 16 agosto nel Regno Unito.

Sul presunto rapimento indaga la magistratura italiana

Sul caso del presunto rapimento della modella inglese indaga infatti la magistratura italiana. L'ipotesi di reato è di sequestro a scopo di estorsione. Secondo quanto ricostruito finora, la 20enne Chloe sarebbe stata attirata in Italia, per la precisione a Milano, con la scusa di un servizio fotografico. Una volta nel capoluogo lombardo sarebbe stata però drogata da Lukasz Herba, spogliata e trasportata in una valigia in due diversi nascondigli, alla periferia sud di Milano e in provincia di Torino. La modella sarebbe stata trattata bene dai suoi carcerieri: questi le avevano chiesto un riscatto di 300mila euro, minacciandola altrimenti di venderla all'asta sul dark web al miglior offerente.

La stampa inglese ha avanzato dei dubbi sulla vicenda

Alla fine era stato però lo stesso Lukasz a consegnare al consolato britannico il suo ostaggio. Sul profilo del ragazzo sono in corso le indagini, per capire se si tratti di un pericoloso criminale legato a qualche gruppo o di un mitomane. Ma è sull'intera vicenda, che, almeno Oltremanica, ci sono molte perplessità. La stampa inglese, la stessa che ha intervistato più volte Chloe una volta tornata a casa, ha avanzato negli scorsi mesi molti dubbi. Perplessità che sono state riportate dal legale di Michal Herba al giudice. Il magistrato inglese ha però giustamente osservato che il fatto la stampa dubiti del rapimento non è una prova sufficiente del fatto che si sia trattato di una messinscena. Anche perché i riscontri, come detto anche dal legale di Chloe, non mancano: ci sono i nascondigli affittati (un negozio in via Bianconi a Milano e una baita di montagna a Lemie), i dati sull'auto noleggiata, intercettazioni compromettenti tra i due fratelli polacchi. Molte tracce, forse fin troppe: dovranno essere le autorità italiane a chiarire i contorni di una vicenda ancora incomprensibile.

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