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Mitra, fucili e bomba a mano: le armi dei rapinatori nascoste in casa di un’anziana (FOTO)

Un vero e proprio arsenale, che apparterrebbe a una banda di rapinatori finita in manette lo scorso 16 ottobre in Svizzera, è stato sequestrato a Galvairate, in provincia di Varese. Le armi, tra cui un kalashnikov e una bomba a mano, erano in una stanza di proprietà di un’anziana, forse la nonna di uno dei malviventi.
A cura di Francesco Loiacono
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L'arsenale dei rapinatori era nascosto in un posto impensabile: un deposito pieno di cianfrusaglie di proprietà di un'anziana signora, forse la nonna di uno dei componenti dell'organizzazione (ma le verifiche sul grado di parentela sono ancora in corso). Il sequestro compiuto dagli agenti della squadra mobile di Milano in collaborazione con i colleghi di Varese è di quelli importanti: tra le armi ritrovate figurano non solo due fucili mitragliatori e un kalashnikov, ma anche una bomba a mano perfettamente funzionante. Per portare via in sicurezza l'arma, una M35, è stato necessario l'intervento degli artificieri.

Sequestrate anche cartucce e giubbotti antiproiettile

Tutte le armi erano nascoste in una stanza vicino alla stazione di Galvairate, in provincia di Varese. L'arsenale apparterrebbe alla banda di rapinatori sgominata lo scorso 16 ottobre in Svizzera, dove i malviventi saranno adesso giudicati. I rapinatori appartenevano a due diversi gruppi, uno del Milanese e uno del Varesotto, che avevano deciso di unirsi in un'unica banda. Un gruppo che, a giudicare dal sequestro effettuato, poteva disporre di una potenza di fuoco notevole. Oltre alle armi, nel luogo oggetto della perquisizione, disposta dal magistrato Angelo Renna della procura di Milano, sono state trovate anche 300 cartucce, due ricetrasmittenti e due giubbotti antiproiettile.

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