Mistero a Milano, cadavere in decomposizione trovato in una palazzina abbandonata
Un mistero difficile da risolvere. È quello che la squadra mobile di Milano si è trovato davanti mercoledì pomeriggio, intorno alle 18, in una palazzina abbandonata di via Negrotto, periferia nord-ovest del capoluogo lombardo. Gli agenti hanno trovato un cadavere in avanzato stato di decomposizione. Il corpo, la cui identità al momento è impossibile da accertare, apparterrebbe a un uomo. Si trovava per terra, al secondo piano di un'ex azienda al civico 40 di via Negrotto, strada in zona Quarto Oggiaro famosa per ospitare un campo rom. Difficile al momento anche solo ipotizzare le cause della morte: il medico legale, come riferisce Repubblica, non è infatti stato in grado di rilevare eventuali tracce di violenza sul cadavere a causa del suo stato di conservazione. Possibili quindi al momento tutte le ipotesi: dalla morte naturale, o in seguito a un malore, all'omicidio.
La palazzina abbandonata rifugio per senzatetto
Il corpo è stato scoperto nell'ambito di un controllo sulle palazzine dismesse della zona ordinato dal vicequestore Anotnio D'Urso, a capo del commissariato di Quarto Oggiaro. L'edificio in questione, i cui ingressi frontali sono chiusi da anni da lucchetti ma che è accessibile dal retro, secondo alcuni residenti del luogo in passato ha ospitato a tratti alcune persone: senzatetto, sbandati e altra gente in cerca di un tetto per la notte. Ne è conferma quanto ritrovato all'interno della stanza in cui è stato rinvenuto il cadavere: spazzatura accumulata, resti di cibo avariato, cianfrusaglie. Ad aiutare il difficile lavoro degli agenti della squadra mobile, sembra al momento esserci una sola traccia: come riferisce il Corriere della sera, infatti, sembra che negli scorsi giorni dalla zona sia scomparso un ragazzo di origine portoghese. I rilievi della Scientifica potranno aiutare a fare luce sul caso.