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Minaccia la polizia con una motosega e un’accetta: 41enne arrestato nel Pavese

Un uomo di 41 anni residente a Retorbido (Pavia), ha chiamato la polizia dicendo di aver litigato con la sua convivente ma di non poter abbandonare l’abitazione perché ai domiciliari. All’arrivo degli agenti li ha minacciati con una motosega e un’accetta. Arrestato, ha patteggiato un anno di condanna, che sconterà nella casa della madre.
A cura di Francesco Loiacono
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Ha chiamato la polizia spiegando di aver avuto un violento litigio con la sua compagna, ma di non potersene andare via di casa perché ai domiciliari. Ma quando gli agenti sono intervenuti nell'abitazione dove vive l'autore della telefonata, un pregiudicato 41enne di Voghera residente a Retorbido, nel Pavese, lo hanno trovato ad attenderli con una motosega accesa.

Non si sa cosa abbia spinto l'uomo a brandire la motosega contro gli agenti, minacciandoli. Di certo, dopo aver posato l'attrezzo il 41enne ha preso un'accetta con la quale ha proseguito le minacce nei confronti dei poliziotti. Alla fine gli agenti sono riusciti a calmarlo senza che nessuno si facesse male. Poi lo hanno arrestato con l'accusa di resistenza a pubblico ufficiale. Ieri mattina, dopo la convalida dell'arresto, il 41enne assistito dal suo legale ha patteggiato una condanna a un anno di reclusione ai domiciliari, che l'uomo sconterà nell'abitazione della madre, lontano dunque dalla casa dove il 41enne vive con la compagna con la quale aveva litigato. In un certo senso, dunque, potrà ritenersi soddisfatto.

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