Minaccia l’ex compagna con un’ascia: 48enne arrestato a Laveno Mombello (Varese)

Tre diversi casi di violenza nei confronti delle donne nel Varesotto. Il più grave a Laveno Mombello, dove un uomo di 48 anni è stato arrestato dopo aver minacciato l'ex compagna con un'ascia e un manganello. L'episodio risale allo scorso 3 novembre. L'uomo, armato di tutto punto, aveva fatto irruzione nella casa dell'ex compagna minacciando lei e altre persone presenti, che erano però riuscite ad allontanarlo. Dopo l'episodio i carabinieri di Laveno Mombello, coordinati dal pubblico ministero Annalisa Palomba, avevano ricostruito altri atti persecutori nei confronti dell'ex fidanzata da parte del 48enne, che non aveva mai accettato la fine della relazione con la donna. Proprio sulla base dei nuovi episodi è scattato l'arresto: l'uomo è finito in carcere in base a un'ordinanza firmata dal giudice per le indagini preliminari di Varese. Deve rispondere di tentato omicidio, violazione di domicilio aggravata, atti persecutori e porto abusivo di armi e oggetti atti a offendere.
A Busto Arsizio un uomo portava la moglie in diversi ospedali dopo averla picchiata
Altri due episodi di maltrattamenti si sono verificati a Busto Arsizio, popoloso comune sempre in provincia di Varese. In un caso, i carabinieri bustocchi hanno scoperto le violenze ripetute di un marito quarantenne nei confronti dell'ex moglie, una donna di 45 anni. L'uomo, un operaio, per cinque anni aveva continuato a picchiare la donna. Poi, per evitare di incorrere in domande scomode, l'aveva portata ogni volta in un ospedale diverso. Adesso, su ordine del giudice per le indagini preliminari di Busto Arsizio, l'operaio non potrà più avvicinarsi alla ex consorte. Vittima dell'ultimo caso segnalato di maltrattamenti è una ragazza appena maggiorenne, originaria dell'Est Europa: ha chiesto aiuto al 112 perché vittima di maltrattamenti da parte del compagno, un 25enne italiano denunciato a piede libero dai carabinieri.