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Minaccia di morte un calciatore del Monza per vincere le sue scommesse sportive: denunciato 25enne

Un ragazzo di 25 anni è stato denunciato dalla società calcistica A.c. Monza: prima della sfida di Lega Pro contro la Juventus U-23, disputata ad Alessandria, il 25enne aveva minacciato di morte un calciatore della squadra brianzola intimandogli di fare di tutto per perdere la partita. Il 25enne, scommettitore incallito, cercava in questa maniera di poter vincere la sua schedina: non era la prima volta che metteva in atto questi comportamenti. Adesso dovrà rispondere di tentata estorsione pluriaggravata.
A cura di Luca Giovannoni
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Minacciava di morte i calciatori tentando di metterli sotto pressione in vista delle partite, per cercare di vincere le scommesse puntando sulle sconfitte delle loro squadre. Adesso il responsabile di questi assurdi comportamenti è stato denunciato per tentata estorsione pluriaggravata. Si tratta di un ragazzo di 25 anni di Palagonia, in provincia di Catania, che è stato messo sotto sorveglianza in seguito a un esposto presentato da un calciatore dell'A.c. Monza dopo la partita di Lega Pro contro la Juventus U-23. La società sportiva brianzola, guidata dal duo Berlusconi-Galliani, al termine del match (che si era svolto ad Alessandria) ha denunciato l'accaduto ai carabinieri della locale stazione e alla Figc.

Le minacce su Whatsapp

Nel corso delle indagini è emerso che il 25enne finito nel mirino dei militari di Alessandria è uno scommettitore seriale che dopo aver reperito il numero di telefono dei calciatori li intimidiva e minacciava di morte, nella speranza che le sue pressioni potessero garantirgli un successo alla schedina. "Sei messo sotto tiro – scriveva il 25enne su Whatsapp, secondo quanto hanno riferito i carabinieri – il mio è un lavoro ti avviso oggi devi perdere la partita… sappiamo tuo indirizzo e tutto… abbiamo scommesso 250mila euro ci sono albanesi e calabresi avvisa tutta la difesa che la partita si deve perdere al 1000% perché se per puro caso salta ti puoi considerare un morto che cammina e puoi anche andare a denunciare e peggio ancora sarai scannato. Ti puoi scavare la fossa perché ti vengo subito ammazzare e se ti rifiuti di giocare oppure fai qualche altra cazzata che non gli fai fare i gol subito puoi considerare la fine per te … sarai scannato mentre che cammini per strada… sappiamo tutto su di te un saluto dall’Albania".

Le indagini dei carabinieri di Alessandria

Lo stalker agiva utilizzando una scheda telefonica intestata a un'altra persona della provincia di Catania, deceduta da diverso tempo. Questo è solo uno dei tanti aspetti che sono venuti alla luce in seguito al lavoro degli inquirenti, che hanno ricostruito il profilo dello scommettitore in diverse settimane di indagini. È emerso anche il ragazzo in passato si era già reso protagonista di episodi simili, con minacce dello stesso tenore rivolte a giocatori di Pro Vercelli e Viterbese, società iscritte come il Monza al campionato di Lega Pro. Durante l'irruzione nell'appartamento del giovane a Palagonia, il Nucleo investigativo del reparto operativo di Alessandria ha rinvenuto e sequestrato diverse schede sim e telefoni cellulari. Ora il ragazzo dovrà difendersi dall'accusa di tentata estorsione pluriaggravata.

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