Milano, voragini in centro città vicino a cantiere M4: procura apre un’inchiesta
Le due voragini che si sono aperte ieri – martedì 16 giugno – a Milano, all'angolo tra via Santa Sofia e corso di Porta Romana, nei pressi del cantiere per i lavori della linea 4 della metropolitana, ha indotto la procura ad aprire un'inchiesta. A causa del crollo del terreno, sia nel cantiere che nelle cantine di un edificio, erano state fatte evacuare le persone all'interno dei palazzi limitrofi, con non poche difficoltà. Molti, infatti, sono rimasti bloccati all'interno delle proprie abitazioni a causa del blocco delle porte che impedivano il passaggio.
La ricostruzione del primo crollo
La procura vuole indagare sull'eventuale responsabilità dei cantieri dell'M4 quali causa principale della creazione delle voragini, la prima delle quali si è aperta poco dopo le 9 di ieri mattina nelle cantine del palazzo che si trovano nei pressi dell'area scavata dai lavoratori per il corridoio nel quale, a lavori terminati, i passeggeri della metro potranno accedere alle uscite di emergenza. In questo caso, è ceduta la soletta che divide la zona interessata dagli scavi e il pavimento delle cantine del condominio interessato. I condomini sono quindi restati bloccati nelle rispettive case poiché il crollo ha provocato una leggera rotazione dell'edificio, mandandolo fuori asse. A commentare l'accaduto è anche il presidente di M4 Spa Fabio Terragni: "Evidentemente a questa profondità non bastano i consolidamenti fatti per separare il palazzo dall’area dei lavori, altrimenti non si sarebbero verificate infiltrazioni di terreno". Dopo le accurate verifiche, sono stati esclusi danni strutturali e pericoli di crolli. La seconda voragine, al contrario, si è aperta nel pomeriggio, dentro l'area occupata dal cantiere dei lavori.