Milano, violentò una donna dopo averle portato una pizza: arrestato fattorino 20enne
A sette mesi di distanza svolta nel caso della donna di 41 anni violentata dal fattorino di una pizzeria a Milano. Un ragazzo di 20 anni, di nazionalità egiziana, è stato infatti arrestato dagli agenti della polizia locale su mandato del giudice per le indagini preliminari Ambrogio Moccia. Sarebbe lui l'autore della violenza sessuale ai danni della donna, avvenuta lo scorso 22 aprile in zona Lambrate. Secondo il racconto della vittima, il ragazzo le portò una pizza e una coca-cola a casa, chiedendole se fosse da sola all'interno dell'abitazione. Di fronte alla risposta affermativa della donna il ragazzo l'aveva scaraventata sul divano e poi violentata. La violenza era stata certificata anche dal centro della clinica Mangiagalli di Milano dove la 41enne si era recata. Da lì era poi partita la denuncia.
La violenza il 22 aprile in zona Lambrate
Sul caso, che nei giorni immediatamente successivi aveva provocato molte polemiche, era poi calato il silenzio. Dovuto, come si è scoperto con l'arresto del presunto responsabile, al fatto che il ragazzo egiziano era fuggito nel suo Paese, dove è rimasto nascosto per mesi. Non appena è rientrato in Italia per lui sono scattate le manette. Oltre all'episodio contestatogli, gli inquirenti sospettano che il ragazzo possa essere il responsabile di altre violenze sempre in modalità simile, ossia durante le consegne di pizze a domicilio.
Dopo l'episodio l'attenzione degli inquirenti si era da subito concentrata sui fattorini in nero della pizzeria di Lambrate dove la donna aveva ordinato la pizza. Il titolare del locale era arrivato ad affermare che la 41enne si fosse inventata tutto: non si sa se anche per lui, adesso, scatterà qualche provvedimento.