Milano, vandalizzato un centro studi sulla Resistenza. L’Anpi: “Atto eversivo”
Nella notte tra martedì e mercoledì ignoti si sono introdotti nella sede dell'istituto pedadogico della Resistenza in via degli Anemoni 6, a Milano, devestando il locale. Come riferisce la sede provinciale dell'Anpi in una nota, "la sede è stata gravemente danneggiata, con un particolare accanimento nei confronti della biblioteca ed è comparsa un scritta ingiuriosa all'interno dei locali". Sulla scritta, con la parola "Maiali" vergata in stampatello con un pennarello rosso, si stanno concentrando le indagini dei carabinieri, alla ricerca di impronte digitali e altri indizi che possano ricondurre agli autori del gesto.
Milano, vandalizzato un centro studi sulla Resistenza. L'Anpi: "Atto eversivo"
Secondo l'Anpi milanese, comunque, almeno la matrice dell'episodio è chiara: "Questo atto provocatorio che ha preso di mira un luogo ricco di documenti significativi della Resistenza e dell'antifascismo nazionale e milanese, si richiama, per le sue caratteristiche, alla matrice eversiva della estrema destra", scrive l'associazione nella sua nota. I vandali sono entrati rompendo una finestra dei locali accanto all'istituto, una struttura dell'ospedale San Carlo dedicata ai bambini con disagi. Poi hanno sfondato una porta entrando nel locale dell'Istituto pedagogico della Resistenza: hanno buttato a terra testi, rovinato gli arredi e, secondo quanto riferisce la presidente dell'istituto, Angela Persici, hanno anche rubato 750 euro in contanti.
"Mentre ci appelliamo alle autorità pubbliche perché sia fatto tutto il possibile per individuare gli autori di questa gravissima provocazione che offende Milano, Città Medaglia d'Oro della Resistenza, esprimiamo la nostra piena solidarietà e vicinanza all'Istituto pedagogico della Resistenza", conclude l'Anpi nella sua nota.
