Milano, uccide un ragazzo a bottigliate e tenta di scappare dall’Italia: arrestato
Gli uomini della Polizia di Stato hanno arrestato un ragazzo di 22 anni di origine somala, ritenuto il presunto assassino di un connazzionale 25enne durante una rissa scoppiata in piazzale Maciachini a Milano la sera dl 6 giugno scorso. Il 22enne era stato arrestato per rissa insieme ad un'altra persona (mentre un terzo era riuscito a dileguarsi) e rimesso in libertà subito dopo. Successivamente, le indagini della Questura di Milano hanno accertato che, a colpire il 25enne, era stato proprio lui. Quando il ferito, ricoverato al Niguarda di Milano, è deceduto lo scorso 12 luglio, sono scattate immediatamente le sue ricerche.
Come rende noto una nota della Questura, il 22enne è stato bloccato il 14 luglio dalla polizia nel tentativo di abbandonare l'Italia: si trovava infatti al confine con la Svizzera. Fermato, il suo arresto è stato convalidato per il pericolo di fuga e per il 22enne si sono aperte le porte del carcere di Como.
La rissa in piazzale Maciachini
Sono le 23.30 circa di martedì 6 giugno quando, in piazzale Maciachini, scoppia una violenta rissa tra extracomunitari, tutti di origine somala. Quello che era cominciato come un alterco verbale, probabilmente per futili motivi, non ci mette molto a degenerare nella violenza: un 25enne viene accoltellato ripetutamente al volto, al petto e alla schiena con una bottiglia di vetro rotta. Ricoverato al Niguarda, il 25enne viene operato per le numerose ferite, mentre il 22enne, insieme ad un connazionale di 23 anni, viene arrestato per rissa.