Milano, ubriaco massacra di botte la compagna davanti al figlio di un anno

Un episodio di violenza domestica brutale e senza giustificazioni, come tutte le altre storie del genere. È quello accaduto martedì sera a Corsico, comune nell'hinterland di Milano. Un uomo, un 35enne di nazionalità ucraina, ha picchiato con violenza tra le mura domestiche la compagna, una connazionale di un anno più giovane. L'aggressione, senza esclusione di colpi – sono stati sferrati calci pugni e persino una sedia spaccata in faccia -, è avvenuta davanti a un incolpevole spettatore: il figlio della coppia, di appena un anno. La violenza è scattata quando l'uomo ha fatto ritorno a casa, ubriaco. Non si sa cosa l'abbia scatenata, né se ci sia stato effettivamente un movente. Fatto sta che l'uomo non si è fermato nemmeno di fronte al pianto disperato di suo figlio.
Ubriaco massacra di botte la compagna davanti al figlio
Le urla e il trambusto hanno fortunatamente attirato l'attenzione di qualche vicino, che ha dato l'allarme. Sul posto sono arrivati i soccorritori e i carabinieri della compagnia di Corsico, guidata dal capitano Giodi Linguanti. La donna è stata trasportata in ambulanza all'ospedale San Carlo, dove i medici le hanno diagnosticato un trauma cranico-facciale e la frattura di un braccio. La prognosi per lei è di 30 giorni. Il compagno, con diversi precedenti penali, è invece stato arrestato dai militari con l'accusa di lesioni aggravate. Il 35enne, processato per direttissima, è però già tornato in libertà: il giudice gli ha imposto il divieto di avvicinarsi alla casa familiare e ai luoghi frequentati dalla compagna. Si spera che questa misura possa bastare a evitare un'altra aggressione.