Milano, sgombero del centro sociale Casa Brancaleone: dopo 4 giorni i militanti scendono dal tetto
Sono scesi dopo quattro giorni i due militanti del centro sociale Casa Brancaleone di Milano, sgomberato nei giorni scorsi dalle forze dell'ordine, che erano saliti sul tetto dell'edificio in segno di protesta. I due 30enni, uno italiano e uno spagnolo, erano accampati sull'impalcatura in cima allo stabile occupato di piazza Emilio Alfieri a due passi dalla stazione di Bovisa.
Sgombero centro sociale Casa Brancaleone: scesi i due militanti accampati sul tetto
Attorno alle 11 di oggi, sabato 25 gennaio, hanno accettato di scendere dal tetto e lo hanno comunicato agli agenti della Questura di Milano rimasti a presidio della zona con il supporto di una squadra dei vigili del fuoco. Nella serata di venerdì si era svolto un presidio di solidarietà nei confronti dei due giovani, ma la polizia aveva allontanato le persone che erano intervenute. Nel corso della protesta, i pompieri erano intervenuti e, con l'ausilio del braccio meccanico di un'autopompa, avevano distribuito loro dei sacchetti contenenti cibo.
L'operazione di polizia e carabinieri
Lo sgombero dello stabile, occupato abusivamente dal 2017, era iniziato nella mattinata di martedì 21 gennaio. Sul posto erano arrivati polizia e carabinieri in forze, oltre ai vigili del fuoco. L'ultima operazione di questo tipo a Milano risale all'agosto 2019, quando in via Cozzi venne sgomberato uno stabile occupato dal collettivo anarchico "I pirati". In quel caso non vi furono incidenti o tensioni.