Milano, sgomberata una palazzina occupata dal collettivo anarchico dei “Pirati”
Polizia, carabinieri e vigili urbani sono intervenuti nella mattinata di oggi, mercoledì 21 agosto, in via Cozzi, a Milano, per sgomberare uno stabile occupato dal collettivo anarchico dei "Pirati". Le operazioni sono andate avanti senza particolari tensioni: una decina circa gli anarchici che hanno assistito allo sgombero degli spazi che avevano occupato nel dicembre del 2016, dopo una lunga serie di occupazioni in altre zone della città e dell'hinterland. Tra le "operazioni" più eclatanti compiute dal gruppo di anarchici c'era stata, nel marzo del 2015, l'occupazione della ex caserma Mameli in viale Suzzani, a Milano: il collettivo aveva spiegato di voler restituire alla cittadinanza gli spazi ormai lasciati da anni nel degrado attraverso la realizzazione di laboratori e progetti di riqualificazione, ma l'occupazione aveva determinato veementi polemiche soprattutto da parte della Lega e del centrodestra.
Abbiati (Lega): Finalmente, erano anni che lo chiedevamo
Dopo aver lasciato gli spazi della Mameli – dove è in programma un intervento di riqualificazione che però è ancora bloccato – il collettivo si era trasferito poco distante in via Cozzi, sempre in zona Bicocca (nel quartiere di Segnano), in un immobile dismesso di proprietà di privati. Da tempo la proprietà aveva chiesto lo sgombero degli spazi per portare avanti un progetto di riqualificazione: oggi l'immobile è stato liberato. Il consigliere comunale della Lega Gabriele Luigi Abbiati ha espresso soddisfazione per l'operazione delle forze dell'ordine: "Finalmente lo sgombero del centro sociale di via Cozzi a Segnano, erano anni che lo chiedevamo anche perché la proprietà ha un bel progetto di riqualificazione. Felice di questa operazione che attendevo da qualche mese dopo aver parlato con questore e vicesindaco (più volte) del problema. Una piccola parte di città torna finalmente alla legalità e soprattutto ai legittimi proprietari!".