Milano, sgomberata l’ex caserma Mameli occupata dai “Pirati”
Con un blitz scattato lunedì mattina, intorno alle 9, l'ex caserma Mameli in viale Suzzani, a Milano, è stata sgomberata dagli squatter che l'avevano occupata lo scorso 14 marzo. Le operazioni di sgombero, secondo quanto comunicato dalla questura, si sono svolte senza tensioni. Resta adesso da capire cosa ne sarà della struttura, che dopo un passato glorioso – ha ospitato il Terzo reggimento dei bersaglieri, il più decorato d'Italia -, da circa 15 anni versava nel più completo abbandono. Anche per evidenziare questa situazione era arrivata due settimane fa l'occupazione da parte del collettivo Proprietà pirata riot club, atto dimostrativo, ma allo stesso tempo maniera per far rivivere la struttura, di proprietà della Cassa depositi e prestiti.
Il destino dell'area resta incerto
Contro l'occupazione dei pirati erano insorti esponenti della Lega, di Fratelli d'Italia e di Forza Italia. Anche molti bersaglieri avevano protestato sui social contro lo stato di incuria nel quale si trovava la loro ex sede. Qualcun altro, però, aveva applaudito al gesto dei pirati, visto proprio come tentativo di svegliare la città rispetto al grande problema delle aree dismesse e in abbandono. Sul recupero dell'ex caserma c'è stato un lungo braccio di ferro tra proprietà e ministero della Difesa da una parte e Comune dall'altra, che ha sottolineato più volte con l'assessore alla Sicurezza Marco Granelli come il problema dell'ex Mameli non fosse affatto recente. Adesso, dopo l'intervento della polizia, resta da capire se cambierà qualcosa per il destino dell'ex caserma, o se il degrado tornerà a essere l'unico vero padrone della struttura.