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Milano, scoperto dormitorio invaso da scarafaggi: ecco come vivevano i migranti

Una scena da brividi per gli agenti di polizia locale intervenuti in un appartamento di via Imbonati, a Milano, in cui vivevano circa 30 migranti. Il quadrilocale di proprietà di un cittadino cinese, poi denunciato per sfruttamento dell’immigrazione, era in condizioni igieniche precarie, con zone completamente invase dagli scarafaggi e colme di avanzi di cibo avariato.
A cura di Chiara Ammendola
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Il citofono dell'appartamento diventato un nido di scarafaggi
Il citofono dell'appartamento diventato un nido di scarafaggi

Un quadrilocale in condizioni igieniche precarie, completamente invaso dagli scarafaggi, in cui erano ammassati circa venticinque letti. È questa l'agghiacciante scoperta fatta dagli agenti del Nucleo Reati Immobiliari della Polizia Locale di Milano in un appartamento di via Imbonati, in zona Dergano. Al suo interno c'erano 16 persone,  dodici uomini e quattro donne, nove dei quali non sono risultati in regola con i documenti di soggiorno e sono così stati portati presso il commissariato per essere identificati. L'appartamento, di proprietà di un cittadino cinese di 49 anni, poi denunciato per sfruttamento dell'immigrazione, era stato diviso con pannelli di legno in modo poter porre quanti più letti possibili: sono stati ritrovati avanzi di cibo e diversi alimenti avariati stipati tra i letti. Le accuse per l'uomo sono di sfruttamento dell’immigrazione. Inoltre sono state emesse a suo carico sanzioni amministrative, per un ammontare complessivo di oltre settemila euro per l’apertura di foresteria lombarda sprovvisto di autorizzazione, mancanza di autorizzazione sanitaria per l’apertura di alberghi e mancata comunicazione all’Autorità di Pubblica Sicurezza dell’ospitalità di cittadino straniero.

Le indagini, coordinate dal comandante Marco Ciacci, sono partite dopo una segnalazione arrivata dall’amministratore dell’immobile che aveva ricevuto lamentele dagli altri inquilini sul continuo via vai nel palazzo. "Questi controlli – ha spiegato la vicesindaco Anna Scavuzzo – sono molto importanti, anche a tutela degli altri condomini, e sono complessi perché è difficile raccogliere informazioni chiare e corrette. Invitiamo gli amministratori di condominio, nel caso si trovassero di fronte a situazioni che destano preoccupazione, a segnalarle alla Polizia Locale, in modo da poter svolgere le opportune verifiche e appurare eventuali reati”.

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