Milano, scontri tra polizia e manifestanti contro Renzi: cariche e feriti
Tensione a Milano per la visita del presidente del Consiglio Matteo Renzi. Questa mattina la polizia e i carabinieri in tenuta antisommossa hanno caricato e manganellato una cinquantina di ragazzi, appartenenti al centro sociale "Lambretta" e alla rete "No Borders". I manifestanti stavano cercando di raggiungere l'area del museo della Scienza e della tecnica, dove alle 12 era atteso l'arrivo di Renzi per l'inaugurazione della mostra "Extreme".
Tra i manifestanti e il cordone delle forze dell'ordine in tenuta antisommossa c'è stato un contatto quando i ragazzi hanno provato a passare. Secondo alcune fonti vicine agli ambienti degli antagonisti le cariche sarebbero partite "a freddo e immotivate" e avrebbero causato due feriti, tra cui una ragazza ferita alla testa. I manifestanti hanno agito al grido di "siamo tutti clandestini" ed esponendo uno striscione che recita "Basta deportazioni".
Anche un carabiniere è rimasto ferito: il militare è stato trasportato al vicino ospedale San Giuseppe accusando un dolore alla mano e alla spalla dovuto alla carica di alleggerimento. Nessuno tra i contestatori avrebbe richiesto invece cure mediche.
Renzi era stato accolto in mattinata a Palazzo Marino dal sindaco di Milano Giuseppe Sala e da alcuni assessori. Al centro della visita alcuni temi, come le opportunità per Milano dopo la Brexit e la ricerca di soluzioni ad alcune questioni urgenti, come quella dell'accoglienza dei profughi.