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Milano, Sala in visita al boschetto della droga di Rogoredo: “Ci riapproprieremo di questo spazio”

Sabato 30 marzo il sindaco Sala ha preso parte a una passeggiata nel parco Cassinis di Rogoredo insieme con centinaia di milanesi per scoprire i lavori di riqualificazione portati avanti nella zona per cercare di liberare il cosiddetto “boschetto della droga”: “Stiamo probabilmente vincendo la sfida di lasciare la vegetazione e riappropriarci di questo spazio” ha scritto il sindaco in un post su Facebook.
A cura di Chiara Ammendola
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La visita del sindaco Sala a parco Cassinis
La visita del sindaco Sala a parco Cassinis

Una "passeggiata" al Boschetto di Rogoredo per verificare di persona la situazione di una delle zone più problematiche della periferia milanese. Lo ha fatto il sindaco di Milano Beppe Sala nella mattinata di sabato 30 marzo quando insieme con il Prefetto di Milano, Renato Saccone, la vicesindaco Anna Scavuzzo, l’assessore Pierfrancesco Maran e gli Alpini e i volontari di Italia Nostra, si è recato nel parco Cassinis ormai noto a tutti come "boschetto della droga". Una scelta che giunge all'indomani dell'annuncio del vicepremier Matteo Salvini che ha assicurato che entro un mese tornerà in maniera fissa un presidio della polizia nella stazione di Rogoredo, a Milano: il primo passo di un lungo percorso volto a liberare la zona ormai diventata una delle piazze di spaccio all'aperto più grandi della città.

Presenti anche centinaia di milanesi per assistere ai lavori di riqualificazione

Il primo cittadino ha preso parte alla passeggiata per scoprire la riqualificazione dell'area promossa dal Comune di Milano insieme a Italia Nostra: tanti i milanesi presenti che hanno così potuto assistere al lavoro portato avanti negli ultimi 18 mesi dagli operai di Italia Nostra. In totale sono state raccolte oltre 300 tonnellate di rifiuti, sono stati riqualificati e realizzati 4,5 chilometri di percorsi e un sentiero per mountain bike di 3,8 chilometri. Con il gruppo di protezione civile dell'associazione nazionale Alpini sono stati realizzati nuovi filari alberati di 100 querce. "L’unico modo per recuperare l’area sembrava essere quello di ripulire e tagliare tutta la vegetazione, per controllare meglio. Stiamo probabilmente vincendo la sfida di lasciare la vegetazione e riappropriarci di questo spazio – ha scritto Sala in un post su Facebook – di lavoro ce n’è ancora da fare. Soprattutto bisognerà tenere gli occhi aperti perché è chiaro che ci potrebbero essere dei ritorni. Prendo come buon auspicio quanto detto dal Ministro Salvini, se e quando arriveranno più risorse a Milano sarà positivo".

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