Milano, sabato 26 settembre 100mila poesie “piovono” su piazza Duomo

Una pioggia di poesie, versi delicati che cadono dal cielo e finiranno nelle mani di tutti coloro che assisteranno all'evento. Milano, e nello specifico piazza Duomo, saranno oggetto il prossimo sabato 26 settembre di un bombardamento affatto particolare: le "bombe" saranno infatti centomila poesie di oltre 75 autori italiani e cileni, che verranno sganciate sulla piazza da un elicottero.

Milano, sabato 26 settembre 100mila poesie "piovono" su piazza Duomo

Si tratta di una manifestazione, "Pioggia di poesie", giunta alla sua settima tappa, e che coinvolge nel mondo tutte le città che hanno subito bombardamenti aerei nel passato. Eventi sempre tragici, che in alcuni centri hanno però assunto una dimensione talmente vasta da passare alla storia come segno della capacità distruttiva dell'uomo: a Dresda, Berlino, Guernica, Dubrovnik, per fare alcuni esempi. Quest'anno tocca alla città che ospita l'Expo, pesantemente ferita dai bombardamenti aerei durante la Seconda guerra mondiale. Tanto da conservare, nel suo ventre, alcune delle macerie, trasformate in due collinette ben visibili al Monte Stella e al parco Lambro.

Tanti i poeti italiani i cui versi pioveranno su passanti e curiosi: la selezione è stata curata da curata da Amos Mattio della "Casa della Poesia" di Milano. Nello stesso luogo, allo spazio Formentini, è previsto per giovedì 24 settembre un appuntamento preliminare durante il quale verranno letti alcuni dei testi che poi, sabato, saranno lanciati dall'elicottero. La performance di sabato, prevista al tramonto, verso le 19.30, è realizzata dal collettivo cileno Casagrande con il sostegno del padiglione cileno di Expo, della Fundación Imagen de Chile e del Comune di Milano.