Milano-Roma in 2 ore e 20: Mattarella inaugura il nuovo treno Frecciarossa
Dopo le importanti parole sull'impossibile "equivalenza" tra oppressi e oppressori pronunciate per i 70 anni dalla Liberazione a Milano, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella sabato pomeriggio è tornato a Roma a bordo del nuovo treno Frecciarossa 1000. Si tratta del convoglio che, una volta entrato ufficialmente in servizio – il prossimo 14 giugno – sarà in grado di collegare le due città in un tempo record: 2 ore e 20, che potrebbero ulteriormente ridursi fino a 2 ore. Un primato che spiega perché sia stato intitolato a uno degli sprinter italiani per eccellenza nel mondo dell'atletica, il compianto Pietro Mennea: e proprio la vedova del barlettano Mennea, Manuela Olivieri, ha partecipato al viaggio inaugurale del Frecciarossa 1000 assieme al Capo dello Stato.
Il costo del biglietto resta uguale
Il nuovo treno Frecciarossa 1000, costruito negli stabilimenti Ansaldo Breda di Pistoia, è in grado di raggiungere i 400 chilometri orari. Entro fine anno dovrebbe terminare il processo per omologare sulle tratte commerciali la massima velocità di punta possibile, che sarà attorno ai 350 chilometri orari. "Il 14 giugno, con il cambio dell’orario, inseriremo otto nuovi treni insieme agli attuali Frecciarossa", ha spiegato il presidente del gruppo Fs Michele Mario Elia, che non si è però sbilanciato ufficialmente sui tempi di percorrenza della tratta Milano-Roma. Il Frecciarossa 1000 è lungo 202 metri, offre 4 diversi livelli di servizio – le vecchie classi – ed è dotato di 16 motori distribuiti su tutte le 8 carrozze, in maniera da poter aderire sempre al meglio ai binari. Per quanto riguarda il costo del biglietto, Elia ha precisato: "Costerà come il Frecciarossa attuale, si inserisce nelle stesse fasce dei treni attuali, si tratta quindi di una sostituzione del materiale rotabile. La fornitura completa di questi nuovi treni, che sono 50 in tutto, sarà completata nei primi mesi del 2017".
Presente al viaggio inaugurale del treno anche il ministro dei Trasporti Graziano Delrio, che ha affermato: "Penso che la sfida dell’alta velocità sia stata vinta, adesso l’Italia ha davanti una sfida enorme che è quella di migliorare molto il trasporto regionale dei pendolari". Sulla dedica del primo esemplare di Frecciarossa 1000 a Pietro Mennea Delrio ha detto: "Pietro Mennea è il simbolo di un’Italia che non solo andava veloce ma era un’Italia solida, che raggiungeva i suoi risultati con grande applicazione e tenacia, studiando, Mennea era plurilaureato, esattamente il contrario dello stereotipo del ragazzo del Sud che sta a pensare a chissà che cosa e lamentarsi. È il segno di un'Italia che prende in mano il suo futuro e il suo destino, è una dedica azzeccatissima".