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Milano, rivoluzione all’anagrafe: i certificati si potranno chiedere in edicola e dal tabaccaio

A Milano i certificati anagrafici presto si potranno richiedere anche non solo online e agli sportelli comunali, ma anche presso edicole, tabaccai, Caf e società partecipate. La novità annunciata da Palazzo Marino, che ha approvato le linee di indirizzo per le convenzioni con i privati, riguarderà la maggior parte dei documenti richiesti dai cittadini tra cui certificato di nascita, di residenza, stato di famiglia, iscrizione alle liste elettorali, certificato di matrimonio, convivenza di fatto, unione civile e godimento dei diritti politici.
A cura di Simone Gorla
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Rivoluzione in vista per l'anagrafe di Milano. Presto sarà possibile per i cittadini milanesi ottenere i certificati anagrafici non solo online e agli sportelli comunali, ma anche presso edicole, tabaccai e partecipate. Lo ha reso noto oggi il Comune dopo che l’amministrazione ha approvato le linee di indirizzo per la stipula delle convenzioni con i privati che si candideranno per offrire questo servizio.

Milano, quali certificati si potranno richiedere in edicola e dai tabaccai

Quali certificati si potranno ottenere in edicola o dal tabaccaio? Praticamente tutti quelli chiesti più frequentemente dai cittadini. Da quello di nascita al certificato di residenza, lo stato di famiglia, l’iscrizione alle liste elettorali o il certificato di matrimonio; e ancora, tra gli altri, la convivenza di fatto, l’unione civile e il godimento dei diritti politici. L’elenco completo comprende: Contestuale (Nascita, Residenza, Cittadinanza, Esistenza In Vita), Contestuale Aire, Contestuale e stato di famiglia, Cittadinanza, Convivenza di fatto, Esistenza in vita, Godimento dei diritti politici, Iscrizione alle liste elettorali, Matrimonio, Morte, Nascita, Residenza, Stato di famiglia, Stato libero, Unione civile.

Attualmente il servizio di rilascio certificati è disponibile online sul portale istituzionale del Comune di Milano, cui si affianca il tradizionale servizio di sportello disponibile nelle 15 sedi anagrafiche o presso gli uffici di Poste Italiane. Dal  2009 – spiega Palazzo Marino – sono attive altre due convenzioni, con l’Ordine degli Avvocati e  con il Consiglio Notarile di Milano: entrambi sono autorizzati al collegamento per la consultazione delle visure e per il rilascio di certificati utili ad alcune attività specifiche (per esempio rogiti notarili, mutui, attività giurisdizionale). Le nuove convenzioni potranno essere sottoscritte da soggetti privati come, ad esempio, edicole, tabaccai, Caf e da soggetti pubblici, ad esempio le società partecipate del Comune di Milano che hanno sportelli fisici sul territorio, come Atm e Mm.

Assessora Cocco: Sportelli di quartiere per i cittadini

"Vogliamo mettere a disposizione dei cittadini  degli  ‘sportelli di quartiere’ a cui possano rivolgersi per ottenere certificati anagrafici senza doversi recare in via Larga o nelle sedi decentrate, evitando così spostamenti più complessi e attese", spiega dichiara l’assessora alla Trasformazione digitale e Servizi civici Roberta Cocco. "Uno strumento che si affianca al servizio online del portale istituzionale del Comune di Milano, ormai in costante crescita: nei mesi di giugno e luglio oltre il 60 per cento dei certificati anagrafici è stato richiesto online, meno del 40 per cento allo sportello",

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