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Milano, rider investito da un’auto in via San Domenico Savio finisce in ospedale

Un rider di 27 anni è stato investito da un’auto nella serata di domenica 13 ottobre a Milano, all’altezza di via San Domenico Savio. Alla guida della vettura c’era una ragazza, che al momento dell’arrivo dei soccorritori era visibilmente sotto shock. Il giovane non ha riportato gravi lesioni in seguito all’incidente, ma è stato comunque trasportato in codice verde al pronto soccorso dell’ospedale San Paolo di Milano.
A cura di Luca Giovannoni
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immagine di repertorio
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Un rider di 27 anni è stato investito a Milano nella serata di domenica 13 ottobre. Il fattorino in bicicletta è stato travolto da un'auto in via San Domenico Savio mentre stava effettuando una consegna a domicilio.

Milano, rider investito da un'auto finisce in ospedale

L'incidente, secondo quanto riportato dall'Azienda regionale emergenza e urgenza, è avvenuto attorno alle 20.15. Sul posto è arrivata un'ambulanza. Il giovane è stato soccorso e trasportato all'ospedale San Paolo in codice verde. Le sue condizioni non sono giudicate preoccupanti. Sotto choc la ragazza che era alla guida della vettura. Resta da chiarire la dinamica che ha portato alla collisione tra l'automobile guidata dalla ragazza e la bicicletta del rider travolto. Sull'accaduto indaga la polizia locale, intervenuta sul posto per eseguire i rilievi del caso.

L'inchiesta della procura di Milano sulla sicurezza dei rider

Non è la prima volta che un rider incorre in incidenti di questo tipo a Milano. Incidenti e irregolarità riscontrate sono tali da aver fatto pensare agli inquirenti milanesi che la categoria non venga per il momento tutelata a sufficienza. Per questo motivo la procura di Milano ha aperto un fascicolo sulle condizioni di lavoro di chi svolge un servizio a domicilio, in particolare sui rider che lavorano per le app di consegne. L'indagine è coordinata dal procuratore aggiunto Tiziana Siciliano e dal pubblico ministero Maura Ripamonti. Il sospetto dei pm è che vengano violate non solo le norme antinfortunistiche, ma anche quelle di sicurezza stradale e quelle relative alla corretta conservazione degli alimenti.

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