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Milano ricorda i “Piccoli martiri di Gorla”, 184 bimbi morti a causa di una bomba nel 1944

La città di Milano ha ricordato oggi i “Piccoli martiri di Gorla”, i 184 bambini della scuola elementare Crispi che morirono la mattina del 20 ottobre del 1944 nel corso di uno dei tanti bombardamenti degli americani sulla città.
A cura di Francesco Loiacono
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La città di Milano ha ricordato oggi i "Piccoli martiri di Gorla", i 184 bambini della scuola elementare Crispi che morirono nel 1944 nel corso di uno dei tanti bombardamenti degli americani sulla città. Era la mattina del 20 ottobre del 1944, 73 anni fa: una squadra di aerei americani, decollati dal sud-Italia per bombardare gli stabilimenti siderurgici della Breda di Sesto San Giovanni, a causa probabilmente di un errore nella rotta sganciò grappoli di bombe sui quartieri popolosi di Gorla e Precotto. L'errore si rivelò tragico: una delle bombe centrò la scuola elementare Crispi, uccidendo 184 alunni e i loro insegnanti e facendo in totale 203 vittime.

La cerimonia si è svolta al monumento-ossario che si trova a Gorla

Quella strage resta viva nella memoria della città. A Gorla, sul luogo dove avvenne, negli anni Cinquanta è stato realizzato dallo scultore Remo Brioschi un monumento ossario per ricordare le giovani e innocenti vittime e riflettere sulla barbarie che accompagna ogni guerra. Proprio lì, dove un tempo si trovava il municipio dell'allora paese di Gorla, si è svolta questa mattina la cerimonia in ricordo dei "Piccoli martiri". Alla commemorazione hanno preso parte rappresentanti della Giunta, del Consiglio comunale e della Città Metropolitana. Una folla commossa ha partecipato ai diversi momenti che hanno scandito la giornata: la Santa Messa e la posa delle corone di fiori al monumento-sacrario che contiene le spoglie delle vittime della strage. Alla cerimonia hanno partecipato anche molte scolaresche, un modo per tramandare il ricordo di un orrore che si spera non possa ripetersi mai più, a Milano come altrove nel mondo.

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