Milano, reati in calo in città ma aumentano gli omicidi nell’hinterland e in provincia
Milano si conferma una città sicura: anche nel 2018 il numero dei reati commessi in città diminuisce, anche se preoccupa il dato secondo il quale sarebbero in aumento gli omicidi commessi nell'hinterland e in provincia. È quanto emerso dal report reso noto dalla Questura alla vigilia dei festeggiamenti per il 166esimo anniversario dalla fondazione della Polizia di Stato: stando ai risultati del dossier tra luglio 2017 e marzo 2018 il totale di tutti gli illeciti, dai furti alle rapine, dalle estorsioni alle truffe, ha registrato una flessione rispetto allo stesso periodo degli anni precedenti pari a meno il 6,6% per quelli commessi nel centro cittadino, e addirittura il meno 8,1% nell'area metropolitana e nella provincia di Monza e Brianza, passando da 177.073 a 162.603.
Nello specifico, i furti sono calati del 5,1% a Milano e fino al 9% nell'hinterland, le rapine rispettivamente del 7,8% e del 7,7%, le estorsioni del 3% e del 6,2%, e le truffe del 6,5% e del 5,9% nell'hinterland. Trend positivo anche per lo sfruttamento della prostituzione e la pornografia minorile, i maltrattamenti in famiglia, e lo stalking, diminuto solo nel centro città del 18,2% e del 28,9% nell'area metropolitana e brianzola. In controtendenza solo i reati legati allo spaccio di droga, che invece sono aumentati notevolmente, toccando il +16,2% a Milano. Le notizie relative al mercato degli stupefacenti lo confermano: solo pochi giorni fa, all'inizio del mese di aprile, c'è stato lo sgombero del cosiddetto "fortino della droga" di via Cavezzali, un ex residence occupato e tra gli edifici simbolo del degrado cittadino. In molti di questi alloggi sono state trovate sostanze illecite pronte per essere vendute. Ma è solo l'ultimo episodio di una lunga serie di interventi delle forze dell'ordine. Il che ha però significato maggiori controlli: nei primi tre mesi dell'anno gli arresti hanno fatto segnare un aumento 133,33% rispetto allo stesso periodo del 2017, con un boom di veicoli monitorati.
Ma se i reati, nella loro totalità, sono in diminuzione, a preoccupare maggiormente sono i dati relativi agli omicidi volontari. Se a Milano questi hanno fatto segnare un calo dell’11,1%, in provincia è stato segnalato un incremento superiore al 7%. Tra gli ultimi casi, si ricordi l'uccisione per mano del vicino di una 73enne di Rho, trovata in casa con la gola tagliata, e quella, sempre da parte del vicino, di Michelangelo Redaelli, trovato senza vita nel garage della sua abitazione a Solaro lo scorso dicembre, ma il cui giallo è stato risolto dagli inquirenti solo nei giorni scorsi.