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Milano, rapinavano smartphone e scarpe ai ragazzini fuori da scuola a Citylife: due arresti

Sono stati arrestati i due malviventi di 28 e 20 anni che rapinavano ragazzini delle medie fuori dalle scuole di Citylife, quartiere “in” di Milano. I due avvicinano gli studenti e li portavano con minacce in luoghi appartati, rapinandoli di soldi, smartphone e perfino scarpe di marca. In un caso hanno anche picchiato una delle vittime con un bastone. Quando sono stati portati in commissariato hanno detto: “Tanto l’arresto ci fa curriculum”.
A cura di Luca Giovannoni
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(immagine di repertorio)
(immagine di repertorio)

Sono stati arrestati i due ladri di 28 e 20 anni che agivano abitualmente nella zona di Citylife, uno dei nuovi quartieri "bene" di Milano. Le loro prede preferite erano ragazzini di 12 o 13 anni, studenti delle scuole medie che rientravano a casa dopo le lezioni. I due malviventi seguivano un copione ben preciso: li avvicinavano all'uscita di scuola per poi derubarli portando con sé tutti gli oggetti di valore in loro possesso. Non solo soldi, ma anche cellulari e in alcuni casi capi d'abbigliamento, come ad esempio scarpe di marca.

Le denunce e l'arresto

Secondo le ricostruzioni della polizia di Stato le rapine proseguivano da qualche tempo: probabilmente sono cominciate a partire dal 18 settembre nella zona compresa tra piazza Giulio Cesare e via Vincenzo Monti. Numerose le denunce pervenute alle forze dell'ordine già prima dell'arresto, che risale al 26 settembre scorso ma è stato reso noto solo oggi. Gli agenti li hanno fermati nei pressi di via Filiberto, dopo averli individuati grazie ad alcuni segni particolari, come il tatuaggio sul collo di uno dei due ladri, quello che probabilmente era il capo all'interno della coppia. Un'altra testimonianza importante per la polizia è emersa dalle conversazioni via Whatsapp all'interno di una chat di gruppo composta dai genitori delle vittime, grazie alle quali le forze dell'ordine sono riuscite a ricostruire gli identikit dei rapinatori.

La dichiarazione dopo l'arresto: "Tanto l'arresto ci fa curriculum"

Fortunatamente nessuno tra gli studenti che hanno subìto le rapine ha riportato traumi o ferite: solo in in un caso è capitato che uno dei due ladri colpisse un ragazzino al ginocchio con un bastone di legno, senza tuttavia provocargli gravi danni fisici. Entrambi i rapinatori sono stati arrestati dalla polizia e oggi si trovano in stato di detenzione nel carcere di San Vittore. Al momento del confronto in commissariato i due hanno dichiarato con strafottenza: "Tanto l'arresto ci fa curriculum". Intanto le denunce per rapina nei confronti dei giovani rapinatori sono salite velocemente a undici, ma non si può escludere che il numero di episodi contestati ai due possa salire ancora.

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